Getty Images
Inter-Spezia, le pagelle di CM: Lautaro assist-man, Brozovic e Vidal spenti
Skriniar 6: Soffre molto quando deve provare a impostare la manovra. Nel primo tempo Giasy gli causa qualche problema di troppo.
de Vrij 7: Il migliore del terzetto difensivo, in un periodo dove faticava a brillare. Annulla Nzola.
Bastoni 5,5: La posizione di Acampora lo confonde un po’. Dorme un po’ anche lui sul taglio di Piccoli che porta al gol dello Spezia.
Hakimi 7: L’Inter fatica a servirlo sulla corsa, come piace a lui. La palla buona gliela offre Lautaro e in campo aperto non ce n’è per nessuno. Sbaglia il primo controllo ma poi fulmina Provedel con un destro forte e preciso sul primo palo.
(Dal 34’ s.t. D’Ambrosio: s.v.)
Barella 6: Prima da mezzala e poi da play basso. Ricorre elle ultime energie, ha bisogno di riposo ed è evidente.
Brozovic 5: In perenne affanno, Ricci non lo fa giocare e lui si infastidisce in fretta. Non fa girare la squadra, mansione che il ruolo gli impone.
(Dal 21’ s.t. Vidal 5,5: Entra e non combina assolutamente niente di buono. Sbaglia molti appoggi semplici.
Gagliardini 5,5: Sbaglia molti appoggi e non riesce a dare sostegno alla manovra con gli inserimenti che chiede Conte. In ombra).
(Dal 1’ s.t. Sensi 7: Con lui in campo il possesso palla funziona in tutt’altro modo. Guadagna il calcio di rigore che consente all’Inter di chiudere il match in tranquillità.
Young 6: Scappa via con una travolgente azione personale e ne lascia due sul posto prima di penetrare in area e calciare sul secondo palo, solo Provedel gli evita la gioia del gol. Attacca spesso il suo diretto avversario e si propone con costanza.
(Dal 35’ s.t. Darmian: s.v.)
Lukaku 6: Lanciato a rete da Lautaro, si allarga troppo e decide per il pallonetto, ma Provedel in uscita manda in angolo. Difende palla e gioca di sponda per Lautaro avviando l’azione che porta al vantaggio nerazzurro. Si presenta dagli undici metri e spiazza Provedel.
(Dal 35’ s.t. Perisic: s.v.)
Lautaro 6,5: Si libera molto bene e manda Lukaku alla conclusione, ma il belga spreca tutto. Si arrampica in cielo per impattare il cross di Brozovic, ma il colpo di testa finisce alto. Si abbassa a giocare con Lukaku e poi manda Hakimi alla conclusione per l’1-0 dell’Inter.
Conte 7: Domina il gioco e porta a casa 3 punti meritatissimi.
SPEZIA
Provedel 6: Respinge il pallonetto di Lukaku. Si ripete pochi minuti poco distendendosi su un tiro a giro di Young. Si fa sorprendere da Hakimi sul proprio palo.
Bastoni 6,5: Gioca bene in entrambe le fasi, offre a Piccoli l’assist per il gol. Potrebbe essere più lesto su Hakimi, ma le colpe sono più di Provedel che sue.
Terzi 6,5: Prestazione enorme contro Lukaku e non si limita a difendere. Bravo nell’impostazione della manovra e nel tenere alta la linea.
Ismajli 6: Lautaro non è certo un cliente semplice, lui si arrangia come può.
Vignali 5,5: Soffre qualche affondo di Young.
Mora 5,5: Su Barella, lo limita come può. Prova qualche incursione, ma i piedi sono quello che sono.
(Dal 28’ s.t. Agudelo: s.v.)
Ricci 6,5: Innervosisce Brozovic con un pressing costante e concreto. Lega i reparti e dà respiro alla manovra con giocate sempre intelligenti.
Deiola 5,5: Parte benino, anche perché di fronte si ritrova Gagliardini, non in grande forma. Finisce in calando e Italiano lo richiama in panchina).
(Dal 28’ s.t. Maggiore: s.v.)
Gyasi 6: Si sfianca con un grandissimo lavoro e nel primo tempo, da solo, impegna sia Hakimi che Skriniar. Poi le energie finiscono.
(Dal 35’ s.t. Farias: s.v.)
Nzola 5: Annullato da de Vrij. Con un intervento scomposto causa il calcio di rigore.
(Dal 35’ s.t. Piccoli 6,5: Entra e si fa trovare subito pronto raccogliendo il cross di Bastoni e spingendo il pallone alle spalle di Handanovic.
Acampora 6: Punge poco ma la sua posizione crea problemi all’Inter. Rientra nel campo e crea densità, ma raramente arriva alla conclusione.
(Dal 45’ s.t. Mastinu: s.v.)
Italiano 6: Lo Spezia propone un bel calcio e per un tempo intero riesce a giocarsela a viso aperto contro l’Inter. Tradito da un paio di errori individuali, ma le idee ci sono eccome.
