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  • Inter, le pagelle di CM: Lautaro lo Sheva nerazzurro. Calhanoglu zittisce ancora la Sud

    Inter, le pagelle di CM: Lautaro lo Sheva nerazzurro. Calhanoglu zittisce ancora la Sud

    • Pasquale Guarro, inviato a San Siro
    Inter-Milan 1-0

    Onana 6: Ostenta troppa sicurezza con i piedi e in un paio di occasioni mette i brividi ai suoi tifosi. Quasi non sporca  la maglia, visto che interviene solo una volta su Brahim Diaz. 

    Skriniar 6: Suo il cross che manda Lautaro al colpo di testa. Gioca con buona concentrazione fino all’ingresso di Leao, poi inizia ad andare in crisi. In palleggio nella trequarti rossonera, si fa rubare il pallone e deve pregare qualche santo in paradiso se il Milan non trova l’1-1 sul capovolgimento di fronte. 

    Acerbi 7: Spende il giallo su Tonali per mettere una pezza al grave errore di Barella. Deve continuamente difendersi dal fuoco amico, perché a 15’ dalla fine è Skriniar a procurargli un altro grattacapo, ma questa volta il suo intervento su Giroud è perentorio, sul pallone, a murare un gol già fatto dei rossoneri.  

    Bastoni 6: Calabria è un fantasma, Messias non pervenuto, Origi marca Calhanoglu e lui gioca con la sigaretta in bocca. Secondo tempo più impegnativo, ma c’è. 

    Darmian 6,5: Intelligente e generoso, sulle preventive è un demonio, specie quando in campo entra Leao. Lo vedi scattare per compiere 50 metri all’indietro ben prima che il pericolo possa spostarsi dal suo lato. 

    Barella 5,5: Solita tigna in mezzo al campo, abbinata alla sicurezza. Ma esagerare non è mai una buona idea e per eccesso di confidenza si fa soffiare palla da Tonali, obbligando Acerbi a spendere il giallo. Con un altro retropassaggio manda al tiro Brahim Diaz e pochi secondi dopo, con un tocco pigro, spreca un contropiede.  (Dal 48’ s.t. Asllani: s.v.)

    Calhanoglu 6,5: Proprio nel mentre la Sud, con un coro, metteva in discussione le qualità morali della sua mamma, il turco pennellava il corner per il colpo di testa-gol di Lautaro.  (Dal 44’ s.t. Gagliardini: s.v.)

    Mkhitaryan 6,5: Vede il corridoio e serve Lautaro in area di rigore, l’argentino si fa trovare pronto, ma ancor di più Tatarusanu, che devia in angolo. Sempre più attento e diligente dal punto di vista tattico. (Dal 26’ s.t. Brozovic 6,5: Entra quando l’Inter sembra indietreggiare un po’ e i nerazzurri tornano e riprendersi il pallino del gioco). 

    Dimarco 6,5: Spalla contro spalla con Calabria, va a prendersi il corner da cui nasce il vantaggio. Entra in area e mette giù il lancio di Calhanoglu, ma lo stop lo tradisce di qualche centimetro.  (Dal 26’ s.t. Gosens 6: Sa esattamente cosa fare, anche se sbaglia qualcosa dal punto di vista tecnico. Per volontà e abnegazione, invece, niente da dire). 

    Dzeko 6: Questa volta non riesce a mettere in crisi la retroguardia rossonera come a Riyad, ma lì davanti è sempre un bel vedere. Suo l’assist che per poco Lautaro non gira in porta di prima intenzione. (Dal 26’ s.t. Lukaku 6,5: Entra e si fa sentire. La forma fisica migliora di gara in gara e battaglia con la difesa rossonera. L’arbitro gli annulla un gol per trattenuta su Thiaw. Impegna Tatarusanu con un bel tiro a giro e manda Brozovic alla conclusione dopo aver vinto un duello fisico con Theo Hernandez).

    Lautaro 7,5: Cinque minuti gli sono sufficienti per bucare la difesa rossonera, ma la conclusione trova la bella risposta di Tatarusanu. Ci riprova al 10’, questa volta di testa, in anticipo su Kjaer, ma il pallone finisce di poco a lato. Buona la terza, si stacca ancora dalla marcatura di Kjaer e indietreggiando incorna il cross da angolo di Calhanoglu per trovare il vantaggio nerazzurro. Con un destro di prima intenzione sonda nuovamente i riflessi del portiere rossonero. E che lavoro senza palla. Da innamorarsi. Un vero “Toro”, quando vede rosso(nero) non sa trattenersi. È lo Sheva nerazzurro. 

    Inzaghi 7: Vince il primo derby in campionato. Domina il primo tempo, poi la sua squadra perde un po’ di sicurezze, ma la porta a casa. Meritatamente. 


     

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