Torino-Inter, le pagelle di CM: Lautaro stecca, Icardi male, Ansaldi ottimo

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Torino-Inter 1-0TORINO
Sirigu 6,5: nel primo tempo è bravo a sventare un paio di conclusioni degli avversari, nel secondo invece si mette in luce con alcune provvidenziali uscite che mettono al sicuro il risultato e permettono al Torino di trarre il massimo profitto dal gol di Izzo.
Izzo 7: un po’ a sorpresa è l’uomo-partita. Non sono molti i gol segnati in carriera dal numero 5 del Torino ma quello di quest’oggi è certamente tra i più importanti di quelli siglati finora. Oltre che per il gol si fa apprezzare per l’ottima prestazione in fase difensiva.
Nkoulou 6,5: è la solita certezza al centro della difesa del Torino. Sempre attento e puntuale negli interventi, comanda con maestria la linea difensiva granata ed è bravo ad allontanare di testa dall’area di rigore granata diversi cross.
Djidji 6,5: altra convincente prestazione da parte del difensore ivoriano che è bravo nel contenere gli attaccanti nerazzurri. Nel primo tempo sembra costretto ad uscire dopo un colpo subito ma Djidji stringe i denti e termina regolarmente a partita.
De Silvestri 6: dopo pochi minuti mette i brividi all’Inter con un colpo di testa sul quale è però bravo Handanovic. Non spinge molto sulla fascia destra ma è bravo in fase difensiva a non concedere nulla agli avversari a contenere Dalbert.
Ansaldi 6,5: ancora una volta Mazzarri lo schiera nel ruolo di centrocampista e, ancora una volta, l’argentino è autore di un ottima prestazione. Offre un grande aiuto alla squadra in fase offensiva giocando spesso tra le linee, suo anche l’assist per l’1-0 di Izzo.
(dal 36’ s.t. Berenguer: sv)
Rincon 6: bravo nel dare sostanza al centrocampo del Torino e ad aiutare la difesa quando è l’Inter è in possesso di palla. Nei minuti finali del primo tempo si fa vedere anche in fase offensiva con una conclusione che, dopo una deviazione di Vecino, non esce di molto.
Lukic 5: prima da titolare in campionato per il centrocampista serbo che non riesce però a convincere. Tanti gli errori da parte del numero 7 granata che non riesce a sostituire al meglio un Baselli non al meglio della condizione e per questo inizialmente in panchina.
(dal 32’ s.t. Baselli: sv)
Aina 5,5: qualche disattenzione di troppo in fase difensiva per il nigeriano che, quando viene puntato dagli avversari, troppo spesso viene superato o messo in difficoltà. In fase offensiva riesce a farsi vedere in alcune sporadiche occasioni con pericolosità ma gli manca la continuità.
Zaza 5: Mazzarri quest’oggi lo preferisce a Falque, il numero 11 lotta con i difensori nerazzurri ma non riesce a essere incisivo come dovrebbe nell’area di rigore avversaria e non sfrutta al meglio le occasioni che ha a disposizione.
(dal 43' s.t. Falque: sv)
Belotti 5,5: prende una quantità incredibile di botte e in alcune occasioni i falli non gli vengono neanche fischiati. Recupera palloni come se fosse un mediano ma nei pressi dell’area di rigore avversaria gli manca la necessaria lucidità e in varie occasioni sbaglia l’ultima giocata.
All. Mazzarri 6,5: da quando è sulla panchina del Torino, contro l’Inter è ancora imbattuto. Due vittorie, con quella di oggi, e un pareggio il suo bilancio: sembra che abbia proprio voglia di farsi rimpiangere. Così come l’anno scorso ottiene i tre punti grazie a una prestazione difensiva quasi perfetta da parte della sua squadra.
INTER
Handanovic 5: Non un mezzo guizzo di reattività sul colpo di testa di Izzo, che il portiere sloveno osserva spegnersi in fondo al sacco.
Skriniar 6: Davanti a lui vede poco movimento dei centrocampisti e più volte si intestardisce nel voler salire palla al piede, ma la perde sempre. In difesa, invece, è sempre impenetrabile.
de Vrij 6: Continuamente sollecitato dagli attacchi granata, risponde sempre con tempismo ed efficacia.
Miranda 5,5: Impreciso negli interventi e negli appoggi. Spiana a Belotti la strada verso una conclusione semplice semplice, l’attaccante granata lo grazia.
(Dal 9’ s.t. Nainggolan 5,5: Prova la conclusione dalla distanza ma il pallone finisce lontanissimo dalla porta difesa da Sirigu. L’impatto sulla gara è abbastanza anonimo.
D’Ambrosio 5: Cerca di approfittare della dormita di Ola Aina, ma il suo destro finisce comodo tra le braccia di Sirigu. Poi si addormenta lui e in area si lascia sovrastare da Izzo, che di testa beffa Handanovic.
Brozovic 5,5: Da qualche partita non gioca più ai suoi livelli. Da ritrovare.
Vecino 5: L’unica cosa che crea è la confusione.
(Dal 38’ s.t. Candreva: s.v.)
Dalbert 5,5: Parte bene con un bell’assist per Lautaro Martinez, poi sembra finire in un cono d’ombra e sbaglia anche appoggi semplici. Nel secondo tempo si rende utile con un paio di buone chiusure.
Joao Mario 4,5: Asfissiato dal pressing avversario, sbaglia tantissimi appoggi.
(Dal 26’ s.t. Politano 4: Spalletti lo manda in campo per dare una svolta alla partita e lui si fa espellere per proteste”.
Lautaro 5: L’occasione giusta capita subito sul suo piede, ma a due passi da Sirigu manca lo specchio spedendo a lato l’ottimo assist di Dalbert. Errore che si porterà sulla coscienza.
Icardi 5,5: Nel primo tempo si sforza di giocare con e per la squadra. Nel secondo tempo sparisce dal campo, anche perché non supportato.
Spalletti 5: A Torino la sua Inter rinuncia al gioco e vede troppi interpreti giocare al di sotto della sufficienza. Spreca un’altra buona occasione per rendere più sicura la corsa Champions.
Non sono più quelli la base del calcio...da almeno 15 anni...da quando l'esplosività muscolare e le difese iper-organizzate , hanno ristretto gli spazi centrali e i tempi di reazione, costringendo il gioco verso le fasce che sono diventate imprescindibili nelle due fasi...Vero che non siamo grandi, ma se vogliamo tornarci non esiste altra via che moduli e concetti che ne siano al livello, nell'attesa di interpreti congrui...se pensiamo di giocare orrori medioevali come le due punte schierate e pure o come la difesa a 3 , non ne usciremo più...
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