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  • Spal-Inter, le pagelle di CM: no Sanchez, no party. Segnali da Eriksen. Di Biagio, la difesa è da incubo!

    Spal-Inter, le pagelle di CM: no Sanchez, no party. Segnali da Eriksen. Di Biagio, la difesa è da incubo!

    • Pasquale Guarro
    INTER

    Handanovic 6:
    Serata abbastanza tranquilla. Un solo grande rischio, quando in uscita tocca Strefezza. Il contatto c’è, ma l’arbitro decide di non fischiare il rigore perché la palla esce dalla disponibilità dello spallino.

    Skriniar 6,5: Petagna si gira in area di rigore ma il suo piedone è provvidenziale per deviare il pallone sulla traversa. Solido, come ai vecchi tempi.

    Ranocchia 6: Gestisce Petagna senza particolari affanni.

    Bastoni 6: Conte pretende molto da lui e l’ex Atalanta prova ad accontentarlo toccando un elevato numero di palloni e offrendo qualità in impostazione.

    (Dal 18’ s.t. D’Ambrosio 6:  Prima da terzo di difesa poi da esterno. Si conferma ottimo jolly per Conte).

    Candreva 7: Sulla destra, gode di grande libertà. Servito da Sanchez, ha il tempo di sistemare e prendere la mira per spedire nell’angolino il pallone dell’1-0 nerazzurro. Decisivo anche in difesa, quando anticipa Petagna pronto a calciare a rete.

    (Dal 34’ s.t. Pirola: s.v.)

    Brozovic 6,5: Suo il primo squillo della partita, ma il sinistro a giro evita qualche gamba e si stampa sul palo. Conte lo invita a non nascondersi, la condizione inizia a crescere.

    Gagliardini 7: Sbaglia qualche appoggio semplice ma in mezzo al campo si fa sentire e davanti alla porta spinge dentro un pallone faccio facile per il 4-0.

    (Dal 29’ s.t. Borja Valero: s.v.)

    Biraghi 7: Protagonista assoluto con un gol e un assist.

    (Dal 18’ s.t. Young 6,5: Gli bastano pochi minuti per incidere con l’assist del 4-0 da fondo campo).

    Eriksen 6: Prova a rimanere nel vivo dell’azione abbassandosi a giocare con i centrocampisti e ripiegando in fase di non possesso. Giocate pulite, ma ci si aspetta di più.

    Sanchez 7,5: Ha voglia e si vede fin dalle prime battute. Salta l’uomo con estrema semplicità, serve a Candreva l’assist dell’1-0 e chiude il match realizzando di testa il 3-0. Indispensabile per questa Inter, no Sanchez, no party.

    (Dal 34’ s.t. Esposito: s.v.)

    Lautaro 6: Lucido e altruista, gli manca il gol, ma la prestazione è positiva, anche se cala nel finale.


    Conte 7: La sua Inter domina per 90’ e vince con merito.

    SPAL

    Letica 6: protagonista di una grande parata su Sanchez, che lo costringe ad un miracolo con la coscia. Incolpevole sui gol nerazzurri.  

    Reca 5: al pari del resto della retroguardia spallina è completamente fuori posizione in occasione della rete di Candreva, lasciato solo a pochi metri dalla porta. Per tutto il corso della partita viene schiacciato dal numero 87 nerazzurro, che non gli lascia mai lo spazio per attaccare e, al contrario, lo costringe a schiacciarsi nella propria trequarti.

    (dal 21' s.t. Cionek 5: entra e viene subito punito da Young che fa passare sotto le sue gambe l'assist per il poker di Gagliardini).

    Vicari 5,5: serve un assist involontario a Biraghi in occasione del secondo gol. E' comunque il più positivo della retroguardia della Spal. 

    (dal 40' s.t. Salamon sv)

    Bonifazi 5: mette in difficoltà Letica con un retropassaggio a dir poco sconsiderato dimostrando, ancora una volta, tutti i suoi limiti con la palla tra i piedi. Ha una grande personalità, ma per fare il salto di qualità la strada è ancora lunga.

    Sala 5: timido in fase offensiva, confusionario quando è chiamato a difendere. Serata no per l'ex Sampdoria che arriva in ritardo sia nel secondo che nel terzo gol dell'Inter.

    Murgia 5: la sua partita è priva di qualsivoglia spunto in entrambi i lati del campo. Non entra mai nel vivo del gioco ed è spesso costretto a rincorrere i diretti avversari.

    (dal 40' s.t. Tunjov sv)

    Valdifiori 5: è evanescente in fase di regia e macchia la sua prestazione con una chiusura tardiva e poco decisa sulla conclusione di Biraghi che porta al raddoppio dell'Inter.

    Dabo 5,5: prestazione senza infamia e senza lode in un centrocampo che è inesorabilmente naufragato sotto i colpi avversari.

    Strefezza 5,5: viene abbattuto in area da Handanovic, ma l'arbitro non concede il rigore poiché il pallone è considerato fuori dalla sua disponibilità. Questo è l'unico squillo di una prestazione anonima.

    (dal 21' s.t. D'Alessandro 6: entra in campo in un momento complicatissimo e si limita a non commettere errori).

    Petagna 5,5: gioca un buon primo tempo in cui sfiora la rete con una giocata da grande prima punta che si infrange sulla traversa. Nella ripresa si spegne come il resto dei compagni. 

    Cerri 5,5: funge da boa di appoggio per il resto dei compagni che lo cercano sempre con palloni complicati da gestire. Lui fa a sportellate coi centrali e combatte senza sosta, ma esce spesso sconfitto dai duelli con i difensori nerazzurri.

    (dal 28' s.t. Di Francesco sv)


    All. Di Biagio 4,5: nel primo tempo la sua Spal è più combattiva del solito e prova a tenere testa all'Inter. Nella ripresa però la squadra si scioglie come neve al sole e si limita a chiudersi dietro subendo la raffica di gol dell'Inter senza opporre particolare resistenza. La sua parentesi da tecnico del club sembra essere ormai a un passo dal termine.

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