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  • Genoa-Inter, le pagelle di CM: riecco bomber Icardi, Gagliardini delizie e gol
Genoa-Inter, le pagelle di CM: riecco bomber Icardi, Gagliardini delizie e gol

Genoa-Inter, le pagelle di CM: riecco bomber Icardi, Gagliardini delizie e gol

  • Marco Tripodi e Pasquale Guarro
Genoa-Inter 0-4

GENOA
 
Radu 6,5: Gagliardini lo fulmina due volte, Icardi prima lo grazia e poi lo spiazza, Perisic lo infilza a inizio ripresa. Nel finale è tuttavia lui ad evitare un passivo peggiore al Genoa. In ogni caso è l’unico incolpevole nella disastrosa serata del Grifone.

Pereira 4: gara da confusione totale per l’esterno portoghese. Perisic e Asamoah imperversano alternativamente nella sua zona senza che lui riesca ad opporre una pur minima resistenza. Completa la serata da incubo perdendo la palla da cui nasce la rete di Perisic.
 
Romero 5: sembrava l’unico in grado di reggere l’onda d’urto nerazzurra. Impressione spazzata via nell’azione del rigore con contestuale espulsione. Decisione eccessiva ma nata da un suo svarione che permette ad Icardi di arrivare a tu per tu con Radu.
 
Zukanovic 5: sovrastato da un Icardi tarantolato, va in affanno come il resto dei compagni ogni qualvolta l’Inter alza un minimo i ritmi.
 
Pezzella 4: l’esordio da titolare in rossoblù per l’ex Udinese non sarà certo un evento da ricordare per lui. Vede Politano soltanto al momento delle presentazioni e al rientro negli spogliatoi.
Sturaro 5: capitano di giornata in virtù delle assenze di Criscito e Biraschi. Lotta e prova a dare la scossa ai suoi ma troppo spesso la sua voglia di rendersi utile si trasforma in dannosa frenesia.
(dal 20’ st Bessa 6: qualche colpo ad effetto, spesso fine a se stesso, al cospetto della squadra che l’ha lanciato nel grande calcio. Mostra almeno un pizzico di voglia in più di tanti compagni).
 
Radovanovic 4: confusione totale per il regista serbo, preso in mezzo dall’avvolgente ragnatela nerazzurra. Non tampona e non imposta.
(dal 36’ st Mazzitelli SV: dieci minuti scarsi per rimettere benzina nel motore dopo il lungo infortunio).
 
Rolon 4,5: lascia a Gagliardini il tempo dell’inserimento in area in occasione del gol che sblocca l’incontro. Specchio fedele di una prova che lo vede comparsa al cospetto della dinamica mediana interista.
 
Lerager 5: Asamoah lo smonta come un mattoncino disponendone a proprio piacimento. Nella ripresa prova a giocare più avanzato mantenendo gli stessi pessimi risultati.
 
Sanabria 4,5: la sua partita dura 40’. Poi, con il Genoa sotto di un uomo e di due gol, Prandelli lo sacrifica per ridisegnare la squadra. Per quel poco che resta in campo però non da traccia di sè.
(dal 40’ pt Biraschi 5,5: dentro a fine primo tempo per compensare l’uscita anticipata di Romero. Fa quel che può al timone di una barca ormai alla deriva).

Kouamé 5: si perde anche lui nel grigiore generale che contraddistingue il Grifone attuale. Tenta un paio di volte ad impensierire Handanovic ma non ha troppa fortuna.
 
All. C. Prandelli 4: rimedia la peggior sconfitta da quando guida il Genoa non tanto per il risultato quanto per la modalità. Al cospetto di un Inter data in crisi il suo Grifone non scende praticamente neppure in campo, sciogliendosi come neve al sole al primo acuto dei lombardi. E ora anche la classifica comincia a preoccupare...

Marco Tripodi


INTER

Handanovic 6:
Serata tranquilla fino al tacco di Kouamé, che lo obbliga al balzo felino.

D’Ambrosio 6: Da veterano e leader, è quello che maggiormente incoraggia Icardi all’ingresso in campo. Gioca con buon ritmo e si propone con costanza sulla corsia di appartenenza.

Miranda 6,5: Se Kouamé non vede quasi mai palla il merito è soprattutto suo.

Skriniar 6,5: Mura senza difficoltà alcuna tutte le offensive del Genoa, sempre molto timide, a dire il vero.

Asamoah 6,5: Un problema con la scelta dei tacchetti gli causa qualche problema d’equilibrio ma dalla sua parte l’Inter non rischia mai niente ed è suo l’assist che manda in gol Gagliardini.

Gagliardini 8: Sventagliate da 40 metri, contrasti vinti, palloni recuperati e doppietta, come all’andata. In questo momento merita di essere lui il titolare in mediana accanto a Brozovic.

Brozovic 6,5: Con grinta e qualità, si prende la regia a Marassi.

(Dal 20’ Joao Mario 6: Entra a giochi fatti e questo lo aiuta a calarsi immediatamente nel match.

Politano 6,5: La gamba va che è una meraviglia. Sgasa sulla fascia e salta agevolmente l’uomo, sfiora il gol con un bel tiro da fuori area che trova attento Radu.

(Dal 29’ s.t. Borja Valero: s.v.)

Nainggolan 7: Il motore inizia a girare e l’Inter ne trae beneficio. Suo il recupero palla che porta al terzo gol nerazzurro.

Perisic 6,5: Primo tempo di difficoltà per una botta rimediata alla caviglia. Rientra dai box con altro piglio e trova anche la soddisfazione personale. Suo anche l’assist per il quarto gol nerazzurro.

Icardi 7: La serata inizia con un palo clamoroso. Poi si procura il rigore e col sangue gelido nelle vene si presenta dagli undici metri spiazzando Radu. L’assist per Perisic è una delizia che il croato non spreca.

(Dal 35’ s.t. Keita: s.v.)


Spalletti 7: L’Inter, che a Genova perdeva da 5 anni, si presenta a Marassi e fa la voce grossa. Domina in lungo e in largo e in una sera sola ritrova sia Icardi che il miglior Gagliardini.

Pasquale Guarro

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