Inter-Livorno è una partita speciale per Bardi, Duncan e Mbaye. Questa sera i tre giovani prodotti del vivaio giocano per la prima volta da avversari a San Siro, dove sognano di poter tornare un giorno a vestire la maglia nerazzurra. Ieri Mazzarri ha dichiarato in conferenza stampa: "Li seguiamo tutti perché sono giocatori interessanti, che stanno facendo bene e che poi spero possano essere d'aiuto all'Inter nel futuro". 

In particolare l'attenzione è rivolta al portiere della Nazionale Under 21, l'erede designato di Handanovic. Lo sloveno ha 29 anni, un'età che gli garantisce ancora diverse stagioni a ottimo livello in quel ruolo. L'Inter non ha quindi fretta di anticipare i tempi, anche perché gettando subito un giovane, seppur molto promettente, nel grande palcoscenico di San Siro si corre il rischio di bruciarlo. 

Il discorso cambierebbe se arrivasse la classica offerta irrinunciabile per Handanovic. Nello scorso mercato estivo si era vociferato di un interesse del Barcellona, che ora però sembra aver dirottato le proprie attenzioni su ter Stegen del Borussia Monchengladbach. Il tedesco classe 1992 è coetaneo di Bardi, che quindi può continuare a crescere con calma facendosi le ossa prima di tornare all'Inter.