Samuele Longo di ritorno all'Inter: non è uno scherzo o una boutade di mercato, bensì un dato di fatto che permetterebbe anche di investire il tesoretto di gennaio interamente su Paulinho, centrocampista fresco campione del Mondo con il Corinthians.

 Il giovane attaccante di Valdobbiadene, in prestito secco all'Espanyol, sta pagando a caro prezzo l'avvicendamento in panchina fra il suo "mentore" Pochettino e l'attuale tecnico Aguirre che lo prende poco in considerazione e nell'ultimo turno di campionato non l'ha nemmeno convocato per la sfida contro il Real Madrid.

Fino a questo momento Longo ha messo a segno tre reti in dodici presenze e il rendimento non ottimale di tutta la squadra non gli ha permesso di segnare con più continuità, anche se i suoi primi mesi in Spagna sono da considerarsi molto positivi.

L'Inter resta guardinga e se Aguirre nelle prossime partite non lo prenderà ancora in considerazione, lo riporterà alla base per fargli ricoprire il ruolo di vice-Milito. La società nerazzurra ha fatto un investimento importante rilevando, in estate, l'intero cartellino che era in comproprietà con il Genoa. 

Tutti conoscono le qualità, i numeri e le giocate di questo ragazzo, che ha fatto faville nella Primavera di Stramaccioni, basterà avere un po' di coraggio, come ha fatto il Milan dando piena fiducia a Stephan El Shaarawy.