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    • Inter, Mancini: 'Vi dico cinque titolari. Juve, Napoli e Fiorentina davanti a noi'

    Inter, Mancini: 'Vi dico cinque titolari. Juve, Napoli e Fiorentina davanti a noi'

    Vincere per chiudere il 2015 in bellezza. Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa prima della Lazio: "Quanti giocatori cambieremo a gennaio? Al momento credo nessuno. Noi favoriti? Io penso sempre che le prime tre squadre saranno Napoli, Juventus, Fiorentina o Roma. Se l'Inter è una 500, la Juve è una Mercedes. Ha fatto una serie di vittorie importanti che le hanno permesso di tornare nel gruppo di testa, in passato invece ha sempre vinto con distacchi importanti. I giocatori sono tornati in sintonia, per questo è tornata. Scudetto? Noi abbiamo un altro obiettivo, poi vedremo. La Lazio è una squadra che può riprendere in qualsiasi momento, dovremo stare attenti. Per raggiungere obiettivi importanti tutte le componenti, club, giocatori, tifosi, devono essere in armonia. Pochi italiani? E' da un pò di anni che è così. Ci sono giocatori che sono in Italia da diversi anni, non hanno avuto difficoltà di inserimento . Difficile che ci sia oggi una formazione di soli italiani".

    MERCATO - Mancini parla anche di gennaio: "Nagatomo? Ci troviamo benissimo con lui. E' un grande professionista, sempre allegro anche quando non gioca e pronto quando lo chiamiamo in campo. Se lui vuole rimanere non credo ci siano problemi. Adesso andrà via? Ora andrà in vacanza. Fino a giugno resterà qui. A gennaio se non avremo richieste di andar via non credo faremo molto. Nessuno ha manifestato desiderio di andare via. Brozovic è un giocatore giovane e come tutti i giovani hanno bisogno di tempo. Inizia a diventare bravo, ha qualità, corre tantissimo, inizia a fare gol. Calleri? Rispetto a quache giovane lui è diverso, gioca nel Boca, ma come tutti deve conoscere il calcio italiano. Il Boca è una grande. Biglia e Candreva? Anche altri sono forti, come Felipe Anderson. Biglia è fondamentale per la Lazio, tanti fanno la differenza. Giusto che ci siano tutti, è bello giocare contro una squadra al completo. L'addio di Mourinho? Se uno vuole fare l'allenatore è una cosa mettere in preventivo. Fa parte del nostro lavoro, quindi sono cose che capitano. Fa parte del percorso di un allenatore. Quando le cose non vanno bene il rischio esonero c'è sempre, ma non ci ho mai pensato sinceramente. Se le cose vanno male il rischio c'è. Cinque titolari? Miranda, Handanovic, Murillo, Medel... gli altri non li so. La Lazio è molto forte, nonostante le difficoltà. La classifica attuale non rispecchia i valori reali,. Vi dico anche il quinto: Brozovic". 



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