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  • Marotta: 'Juve-Inter a porte chiuse? Accettiamo a malincuore, tuteliamo i cittadini'

    Marotta: 'Juve-Inter a porte chiuse? Accettiamo a malincuore, tuteliamo i cittadini'

    Intervenuto ai microfoni di Sky Sport , l'ad dell'Inter Giuseppe Marotta ha parlato della sfida di questa sera contro il Ludogorets e spiegato come per vedere il vero Eriksen sia ancora necessario un po' di tempo. Queste le parole dell'amministratore delegato dell'Inter. 

    La sua opinione su questa sfida a porte chiuse e su quello che può accadere domenica
    “È un’atmosfera surreale, il pubblico è fondamentale e senza diminuisce l’emozione. Ma vale il decreto che c’è, vale fino a domenica sera e la tutela dei cittadini va salvaguardata come ha detto anche Agnelli”.

    Handanovic sta meglio, può essere un recupero in chiave Juve-Inter?
    “Si sta avviando alla completa guarigione, poi sta all’allenatore scegliere l’undici. Il riscontro radiografico ha accertato che la frattura si è rimarginata”.

    L’Inter sta alzando la competitività all’interno dello spogliatoio
    “L’esperienza che si porta dietro un giocatore è importante e per questo siamo alla ricerca di un mix di giovani e di calciatori che invece abbiano anche esperienza in campo internazionale”.

    Come sta Eriksen?
    “Conosciamo tutti il calciatore, è stata un’opportunità invitante del mercato di gennaio e l’abbiamo colta. Poi giustamente Conte è prudente, inserisce i calciatori gradualmente al di là del valore. Eriksen lo sta facendo, ci vuole tempo e pazienza ma Conte gli sta inculcando la giusta mentalità tattica”.

    Quanta differenza c’è tra l’Europa League e la Champions?
    “Cambia nei contenuti e nelle motivazioni, che devono essere sempre alte. Cambia anche nella programmazione dei viaggi perché quando si gioca fuori casa si torna spesso il venerdì e quindi bisogna rimodulare gli allenamenti. Questi sono gli aspetti negativi, ma rimane il prestito della competizione che va onorata”.

    Come sta vivendo Conte l’avvicinarsi alla sfida contro la Juve?
    “La sta vivendo come una normale partita di campionato, vuole dare il massimo e ricevere il massimo dai suoi calciatori. È una partita non fondamentale ma importante”.

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