Continua a crescere con il lavoro sul campo la nuova Inter di Walter Mazzarri. Tanto lavoro tattico per l'inserimento, graduale di un nuovo modulo tattico imposto dall'alto dalla società. La linea a 4, poco utilizzata negli ultimi anni va perfezionata anche e soprattutto per la mancanza di esterni di ruolo capaci di trasformarsi da cursori di centrocampo in terzini bassi.

PUNTI FERMI - La nuova difesa, che verrà inserita gradualmente dal tecnico toscano, parte subito da due punti fermi, anche questi imposti all'allenatore dalla società. Le operazioni di mercato messe a segno da Piero Ausilio, infatti, hanno regalato a Mazzarri un titolarissimo dalla forte personalità come Nemanja Vidic e un nuovo intoccabile (e capitano) Andrea Ranocchia che sta per firmare il rinnovo di contratto. La coppia centrale di difesa sembra, quindi, già completamente disegnata lasciando però un grosso punto interrogativo su un giocatore ritenuto fondamentale dalla tifoseria e in grande crescita dall'allenatore: Juan Jesus.

DILEMMA JUAN JESUS - Il centrale brasiliano classe '91 sta recuperando con forza dall'infortunio al legamento collaterale che l'aveva fermato nel finale della passata stagione. Mazzarri più volte lo ha elogiato per i miglioramenti, sopratutto dal punto di vista tattico, che sta ottenendo grazie agli allenamenti. Ma se la coppia titolare sarà Vidic-Ranocchia, che fine farà Juan Jesus? Il tecnico nerazzurro nel corso del ritiro di Pinzolo lo ha più volte provato lungo l'out di sinistra nella linea a 4. L'Inter, però, in quel ruolo dispone già di Nagatomo e del neo-acquisto Dodò, il cui cartellino sarà pagato dal club circa 9 milioni di euro. Juan Jesus è un pupillo della tifoseria e difficilmente Mazzarri, che sta tentando di conquistarsi la fiducia del popolo interista dopo il rinnovo ufficializzato ad inizio estate, lo sacrificherà sull'altare del nuovo modulo tattico. Ancora una volta il tecnico si trova a fronteggiare una decisione derivata da un mercato non suo: soddisfare le richieste del presidente o adattare il volere della tifoseria al suo vecchio e collaudato modulo?