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  • Inter, Mazzarri aggancia Stramaccioni: il mercato fa la differenza

    Inter, Mazzarri aggancia Stramaccioni: il mercato fa la differenza

    • Davide Russo de Cerame
    L'Inter di Walter Mazzarri a cavallo tra gennaio e l'inizio di febbraio ha vissuto un periodo decisamente negativo: dopo la vittoria nel derby, prima della pausa natalizia, i nerazzurri avevano raccolto appena 2 punti in 5 gare. Dalla gara contro il Sassuolo, la prima con il nuovo acquisto Hernanes in campo, le cose sono decisamente cambiate.

    CHE RECUPERO - Da allora infatti l'Inter è tornata a macinare punti, riprendendo un cammino che sembrava essersi inesorabilmente interrotto: 14 punti in 6 partite, frutto di 4 vittorie e 2 pareggi. La squadra sta convincendo anche dal punto di vista del gioco e con il successo di ieri in casa del Verona l'Inter di Mazzarri ha eguagliato i punti raccolti dai nerazzurri lo scorso anno con Stramaccioni in panchina allo stesso punto della stagione. La particolarità è che proprio dalla 28esima giornata ebbe inizio il disastroso andamento dei nerazzurri guidati dal giovane tecnico romano che nelle ultime 11 gare raccolsero la miseria di 7 punti con ben 8 sconfitte.

    IL MERCATO INCIDE - Per l'Inter di Mazzarri basterà conquistare appena 8 punti nelle ultime 10 giornate di campionato per migliorare il risultato ottenuto dai nerazzurri nella scorsa stagione: impresa non impossibile ma che chiaramente non sarebbe sufficiente al raggiungimento di un piazzamento in Europa League. Tutto però lascia pensare che l'Inter attuale possa proseguire nel trend positivo intrapreso dalla gara vinta contro il Sassuolo dello scorso 8 febbraio: c'è una differenza sostanziale tra i nerazzurri attuali e quello dello scorso anno. Ad incidere in maniera netta è stato il mercato invernale, praticamente nullo con Stramaccioni (lasciarono Livaja, Sneijder e Coutinho, arrivarono acquisti di secondo piano quali Schelotto, Rocchi, Kuzmanovic e Kovacic, ancora troppo acerbo), consistente con Mazzarri (via Pereira e Belfodil, presi Hernanes, Botta e D'Ambrosio, ieri finalmente titolare). Thohir pare però aver cambiato opinione del suo attuale tecnico: se prima la sua riconferma sembrava essere difficile, visto lo scarso utilizzo da parte di Mazzarri di alcuni pupilli dell'imprenditore indonesiano quali Kovacic e Ranocchia, l'attuale andamento dell'Inter potrebbe indurlo a riconsiderare una conferma dell'ex allenatore del Napoli. Le ultime 10 giornate di campionato saranno decisive per il futuro di Mazzarri che spera fortemente di essere il punto di partenza dell'Inter 2014-15.

     

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