L'ex presidente dell'Inter Massimo Moratti, intervenuto all'incontro tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e la nuova dirigenza nerazzurra, ha commenato le recenti vicende: 

"C'è stato un atteggiamento molto bello e amichevole da parte del sindaco. E' stato molto apprezzato. C'è stata l'intenzione da parte di Thohir e dei suoi soci di vivere Milano non soltanto sotto il profilo dell'Inter, che è la cosa più importante. Ma anche come amicizia tra i due paesi e tra le due città che può portare altre cose interessanti. E questo era quello che ci interessava di più come italiani e a loro come investitori.

Il nuovo stadio? Assolutamente non si è parlato di questo, non è stato un argomento trattato. La partita di oggi? No, non ne abbiam parlato, non credo fosse un argomento allegrissimo (ridendo ndr). Era un'amichevole, era per provare i giocatori. Purtroppo Samuel non ne è uscito benissimo ma il risultato non conta, era utile per far giocare un po' di giocatori.

Cosa ho provato leggendo i giornali? Tutti molto affettuosi, mi fa piacere tutto questo, mi fa piacere sia stato ben accolto Thohir, questo dimostra l'intelligenza dei nostri tifosi e dei nostri soci che guardano sempre al futuro con ottimismo, con fiducia e con le conoscenze e questo è bellissimo.

Messaggio da altre presidenti? Non ne ho ricevuti, può darsi ci siano dentro al telefono (ride ndr).

Riconoscenza dei tifosi? L'ho detto che abbiamo tifosi intelligenti, per questo li ho sempre ringraziati, perché hanno il giusto equilibrio nel fare le cose oltre alla passione che è il motore di tutto questo e lo sarà anche in futuro.

Moratti troppo ingombrante perché i tifosi si leghino a Thohir? Mi hanno gentilmente offerto una posizione che non credo proprio sia ingombrante. Non si è mai ingombranti perché si seguono i risultati delle squadre. Se va bene sarà felicissimo Thohir e sarò felicissimo io e i tifosi saranno felicissimi di avere una nuova gestione".