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  • Inter: Mourinho e Ronaldo a San Siro!

    Inter: Mourinho e Ronaldo a San Siro!

    Inter, guarda chi si rivede! Due grandi ex, lo Special One José Mourinho e il Fenomeno Ronaldo, sono atteso in tribuna a San Siro sabato sera in occasione dell'anticipo di campionato contro la Sampdoria. Per il tecnico portoghese si tratta della prima volta a Milano (dove era tornato solo sulla panchina del Real Madrid contro il Milan, che proprio dal club spagnolo aveva riportato in Italia l'ex attaccante brasiliano) dopo lo storico Triplete del 2010. 

    MORATTI & TOLDO REGISTI - Ronaldo, invitato dall'ex compagno di squadra Francesco Toldo, è atterrato in Italia ieri e lunedì sarà a Coverciano per la cerimonia dell'ingresso nella "Hall of fame del calcio italiano". Invece l'idea di Mourinho risale a un mesetto fa ed è un progetto condiviso con l'ex presidente Massimo Moratti, il quale a fine marzo ha in progetto di volare in Uruguay per la partita dell'addio al calcio del Chino Recoba. Scherzo del destino: proprio con la Samp lo Special One fece il gesto delle manette per protestare contro le espulsioni di Samuel e Cordoba decise dall'arbitro Tagliavento. 

    SOLO DA TIFOSO SPECIALE - Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, altra suggestione non c'è: se oggi ci fosse anche solo mezza possibilità di un suo futuro italiano (e in Italia è difficile immaginarlo altrove), Mourinho non avrebbe mai accettato di essere a San Siro per una partita dell'Inter, lo stesso motivo per cui nei prossimi mesi non lo si vedrà mai in uno stadio dove sarà impegnato il Manchester United. Se sabato sera ci sarà, anche in un momento così delicato per l'Inter, sarà solo per affetto: su quella poltroncina in tribuna rossa si siederà Mourinho il tifoso - quello che ha detto cento volte di essere ancora - e non l'allenatore Mourinho. 

    GANDINI E STADIO - Intanto oggi il presidente Erick Thohir incontrerà Giovanni Gardini, attuale direttore generale dell'Hellas Verona che entrerà nei quadri nerazzurri a partire da marzo. È invece slittato alla prossima settimana l'incontro tra Bolingbroke e Barbara Berlusconi, uno dei due ad del Milan: non solo perché i club attendono la nomina della nuova giunta comunale, ma anche perché tutta la questione stadio è bloccata sia per l’impossibilità di ottenere la contigua area del trotto (Snai attende l'ok per costruirci un complesso residenziale) sia perché ora non è impensabile investire i 120 milioni di euro che servirebbero per ammodernare il Meazza
     

     


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