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  • Inter-Napoli, Handanovic e Insigne a confronto

    Inter-Napoli, Handanovic e Insigne a confronto

    • Alfonso Maria Troianiello
    Si avvicina il rientro in campo della Serie A, e il big match della settima giornata di campionato si giocherà a San Siro e vedrà affrontarsi l’Inter di Mazzarri e il Napoli di Benitez. La prima è reduce da due sconfitte consecutive: 4-1, proprio a San Siro, contro il Cagliari, mentre nell’ultima di campionato l’Inter è stata surclassata dalla Fiorentina di Montella al Franchi per 3-0. La squadra del presidente De Laurentiis invece viene da due vittorie consecutive: 1-0 in casa del Sassuolo; 2-1 a Fuorigrotta contro il Torino. Quindi domenica sera si troveranno di fronte questi due allenatori: uno con la voglia di riscatto e di ritornare alla vittoria, l’altro che vuole continuare a fare bene e a risalire la classifica. 

    HANDANOVIC: “QUALCOSA NON VA” – Questo è il pensiero dell’estremo difensore sloveno neroazzurro, Samir Handanovic. “Fisico e mente sono collegati ed è inutile nasconderlo. Si migliora allenandosi, ma non possiamo aspettarci un cambiamento dal giorno alla notte. Con il lavoro si migliora la condizione fisica e poi quella mentale. Certo qualcosa non va e noi per primi ce ne siamo accorti. Dobbiamo lasciar passare questo momento”. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di SKY a pochi giorni dalla sfida contro il Napoli. Aggiunge poi che non si sente particolarmente preoccupato dal confronto con gli attaccanti di Benitez; ma aggiunge: “Non siamo inferiori alle squadre in lotta per il terzo posto, anche se non lo abbiamo dimostrato. Quando non vinci o non giochi bene le critiche sono normali. Ci è mancata la compattezza, dobbiamo ritrovarla ripartendo dalle cose semplici”.


    INSIGNE: “DOBBIAMO FARE UNA GRANDE PARTITA” - Dall’altra parte parla Lorenzo Insigne.” Vogliamo proseguire sul percorso positivo e allungare la striscia di successi”, queste le parole del giovane talentino di Frattamaggiore classe ’91. Lorenzo è stato escluso dalle convocazione di Conte per queste due gare di qualificazione per gli europei del 2016. E’ appena tornato al gol, nella partita scorsa contro il Torino, segnando in un modo non molto consueto per lui, di testa. “Sono contento per il gol - spiega a Radio Kiss Kiss - lo aspettavo da tanto, la porta sembrava stregata. Siamo stati bravi a stare uniti e compatti, senza abbatterci e siamo riusciti a fare tre vittorie di fila. Lo scudetto? Noi lotteremo sempre fino alla fine, il campionato e' lungo, dobbiamo solo pensare a noi stessi e arrivare il più in alto possibile, non ci siamo mai tirati indietro”.

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