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  • Inter-Napoli, le pagelle di CM: Lautaro reagisce con rabbia, Perisic una furia. Mario Rui, che disastro

    Inter-Napoli, le pagelle di CM: Lautaro reagisce con rabbia, Perisic una furia. Mario Rui, che disastro

    • Pasquale Guarro e Andrea Sereni
    Handanovic 6,5: Vede partire in ritardo la conclusione di Zielinski e si tuffa decisamente male su un pallone che avrebbe potuto respingere. Non può nulla sulla prodezza di Mertens, mentre compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata di Mario Rui, che avrebbe portato il Napoli sul 3-3. L’intervento è anche fortunato, ma decisivo.

    Skriniar 7: Mura il tentativo a botta sicura di Osimhen e annulla Insigne per tutto il match. Se il Napoli, contrariamente alle abitudini, preferisce attaccare solo a destra, il merito è anche suo.

    Ranocchia 7: Le paure e le tensioni erano concentrate soprattutto su di lui. Fermerà Osimhen? No, lo cancellerà!

    Bastoni 6: Soffre qualche accelerata di Lozano ma è fisiologico. Resta a galla e fa il suo.

    Darmian 6,5: Nel primo tempo è tra i migliori in campo. Suo l’appoggio per Barella che porta il centrocampista alla conclusione che varrà il rigore del pareggio. Contiene senza alcun problema le avanzate di Mario Rui, aiuta Skriniar e arriva al fondo con continuità.

    Barella 5,5: Perde il pallone che porta il Napoli al gol del vantaggio. È stanco e dovrebbe riposare, ma in panchina nessuno può sostituirlo allo stesso modo.

    (Dal 30’ s.t. Dimarco 5,5: Le scalate non sono sempre tempestive e lì dietro si inizia a soffrire)

    Brozovic 6,5: Sventagliate ad aprire il campo e dare ossigeno alla manovra, facendo correre gli esterni e verticalizzando la manovra. Nei suoi piedi la palla è sempre al sicuro, anche quando la pressione del Napoli è si alza.

    Calhanoglu 6,5: Si presenta dagli undici metri e calcia un rigore perfetto. Si sta inserendo nei meccanismi della squadra. Qualche imprecisione di troppo.

    (Dal 17’ s.t. Vidal 5,5: La gamba non gira al meglio e fatica a dare i ritmi giusti)

    Perisic 7: Animale da competizione, fisicamente devastante. Con furbizia e veleno spizza di testa l’angolo di Calhanoglu e trova il gol del 2-1 nerazzurro. Con lui in fascia, l’Inter non sbanda mai.

    (Dal 43’ s.t. Satriano: s.v.)

    Correa 6,5: Spunti di classe e la ripartenza (dalla sua area) che si conclude con l’assist vincente a Lautaro.

    (Dal 17’ s.t. Dzeko 5: Entra malissimo. Rischia un dribbling nella propria trequarti, perde palla e il Napoli riapre la partita con il gol di Mertens).

    Lautaro 7,5: Ci prova di testa, di destro e di sinistro, ma sempre con poca fortuna. Sembra un’altra serata no, ma poi scappa in contropiede e incrocia un diagonale alla Crespo che Ospina può solo guardare. Il “Toro” batte un colpo in una serata importantissima.

    (Dal 30’ s.t. Gagliardini 5: Quando entra lui, l’Inter peggiora sempre. Inutile, nella forma e nella sostanza).


    Inzaghi 6: La media tra l’8, per come ha preparato la partita, e il 4, per come ha rischiato di comprometterla con cambi inconcepibili.


    NAPOLI

    Ospina 6:
    Calhanoglu tira un rigore perfetto. Prende tre gol ma non ha grosse colpe. Poteva forse essere più reattivo su Perisic.

    Di Lorenzo 5,5: costante aiuto a Lozano prima ed Elmas poi. Più incerto dietro ma corre come un ossesso fino al 98’.

    Rrahmani 5,5: si fa anticipare un paio di volte da Lautaro, è complice come i compagni nella dormita sull’angolo che porta al gol di Perisic e nel 3-1 del Toro.

    Koulibaly 5: più insicuro del solito. Poco attento anche sul rigore del pareggio: quel braccio è troppo largo, un errore banale che non fa parte del suo repertorio. Per assurdo nel finale cresce.

    Mario Rui 4,5: quel colpo di testa che si arrampica sulla traversa è più un errore suo che un miracolo di Handanovic. Sul terzo gol dell’Inter lascia troppo spazio a Lautaro.

    Anguissa 5,5: forse la peggior partita da quando è al Napoli. Soffre il dinamismo di Barella, impreciso anche in impostazione. Si salva con un bel numero nel finale, quando scappa in slalom e offre a Mertens un assist da spingere in rete. 

    Fabian Ruiz 5,5: alla fine fa la sua partita, ma è più compassato di altre occasioni.

    Lozano 6,5: lui almeno ci prova. Qualche cross poteva uscir meglio, però dà sempre lavoro a Bastoni e Perisic.
    Dal 30’ s.t. Elmas 6: sulla destra, al posto di Lozano, per il finale. Sbaglia solo una scelta, quando fa sfiorire un bel movimento verso il centro non calciando da buona posizione.

    Zielinski 7: il migliore dei suoi. Tra le linee di difesa e centrocampo è un costante pericolo per l’Inter. Il gol dell’1-0 è bellissimo, la personalità con cui sta in campo altrettanto.

    Insigne 5,5: serve Zielinski per il vantaggio azzurro, poi scompare. Nella ripresa in mezz’ora è assente ingiustificato. Di solito è mente offensiva del Napoli, stasera non c’era.
    (Dal 30’ s.t. Mertens 6: perché solo 15 minuti? Il destro con cui accorcia le distanze è un gioiello da 7, poi però spreca due occasioni per il pareggio. La seconda nel recupero è incredibile, a pochi passi dalla porta spedisce il pallone in curva).

    Osimhen 5: soffre la fisicità di Ranocchia, si innervosisce nonostante Spalletti provi a tenerlo concentrato. Il giallo dopo pochi minuti fa il resto. Avrebbe anche un paio di occasioni ma in entrambi i casi è poco incisivo. A inizio ripresa prende una botta alla testa, Spalletti lo sostituisce.
    Dal 10’ s.t. Petagna 5,5: lotta e non demerita. Più utile dell’Osimhen di oggi, anche se pure lui alla fine non va oltre sportellate e falli conquistati.

    All. Spalletti 5,5: prima sconfitta stagionale in campionato. Poco reattivo, quasi passivo, anche nel modo di stare in panchina. Nel primo tempo osserva i suoi indietreggiare sotto la spinta dell’Inter, nella ripresa aspetta troppo per cambiare qualcosa (Mertens ed Elmas potevano entrare prima). Mezzo voto in più per il forcing finale.

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