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  • Inter, questo Handanovic vale Icardi
Inter, questo Handanovic vale Icardi

Inter, questo Handanovic vale Icardi

  • Federico Albrizio
9 vittorie nelle ultime 10 partite per l'Inter, seconda vittoria consecutiva dal ko contro la Juve e soprattutto seconda vittoria senza il capitano Icardi: grazie ai gol del ritrovato Eder con l'Empoli e del tanto atteso Gabigol a Bologna, ma gran parte del merito va a Samir Handanovic, sempre protagonista positivo nella gestione Pioli.

DECISIVO MA 'ANTIPATICO' - Ancora una volta infatti il portiere sloveno è stato decisivo nel successo dei nerazzurri: parata salva risultato all'ultimo su Torosidis, tre punti in cassaforte e abbraccio di tutta la squadra al fischio finale a testimoniare l'importanza che ha per i compagni. Dal punto di vista del rendimento è la miglior stagione di Handanovic all'Inter: escluse le incertezze contro Bologna e Cagliari nel girone d'andata infatti non si registra un'altra sbavatura e sono tanti i punti conquistati o quasi (anche contro la Juventus a Torino non sono mancati interventi prodigiosi) grazie ai suoi guantoni, basti pensare di recente alle parate contro la Lazio sullo 0-0 o a quelle effettuate contro l'Empoli. Handa sempre decisivo, eppure il feeling con i tifosi è sempre stato a intermittenza per quel suo comportamento da anti-divo: in un mondo ormai sempre più dominato dai social lo sloveno preferisce non apparire, schiva il più possibile le interviste e preferisce far parlare solo il campo, atteggiamento poco mediatico che non riesce sempre a farlo entrare nei cuori dei tifosi, specie quelli più giovani.

NIENTE LIVERPOOL, E QUELLA PROMESSA ALL'UDINESE... - Poco più di un anno fa arrivava il rinnovo per rispondere all'interessamento del Psg e della Premier, ma il contratto fino al 2019 non aveva spento del tutto le sirene di mercato: nel periodo buio con de Boer dubbi sulla sua permanenza al termine della stagione, legati soprattutto alla ferma volontà di giocare la Champions League, che ancora non ha raggiunto dal suo arrivo all'Inter nel 2012 e che a metà novembre sembrava irraggiungibile. Ora la situazione è cambiata, i nerazzurri credono nella rimonta visto l'impressionante ruolino di marcia avuto con Pioli e i dubbi sembrano fugati nonostante dall'Inghilterra siano tornati alla carica: il Liverpool non è pienamente soddisfatto di Karius e Mignolet e considera anche il profilo di Handanovic per la prossima estate. I Reds però ora non sono nei piani di Samir, l'obiettivo è restare all'Inter e riuscire a giocare in nerazzurro la Champions League per poi realizzare un sogno: "Mi sento un po' friulano, spero di tornare all'Udinese" aveva dichiarato due settimane fa lo sloveno, chiudere la carriera con il club che lo ha lanciato nel calcio italiano è un'idea accarezzata e mai accantonata. Ma prima viene l'Inter, che ora come mai si affida ai suoi guantoni: per i nerazzurri questo Handanovic vale quanto Icardi, ecco i due pilastri su cui costruire il nuovo corso targato Suning.

Twitter: @Albri_Fede90

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