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  • Ranocchia-Milan, l'Inter blocca Rolando

    Ranocchia-Milan, l'Inter blocca Rolando

    • Fabrizio Romano
    Andrea Ranocchia aspetta il Milan. Aspetta e spera, perché una soluzione del genere accontenterebbe tutti, lui in particolare. E il contatto nella mattinata di ieri tra Inter e Milan per discutere dell’ormai ex capitano nerazzurro è l’apertura definitiva di una strada che già era stata sondata nell’estate scorsa, con Galliani pronto a fiondarsi su Ranocchia qualora Mexés avesse firmato con la Fiorentina. Tutto svanito, non la tentazione rossonera di portare Ranocchia da Sinisa Mihajlovic. Un discorso che adesso è ben avviato e procederà nei prossimi giorni.

    PROBLEMA FORMULA – Il Milan ha proposto all’Inter un prestito con diritto di riscatto. Rifiutato: la richiesta è quantomeno di un obbligo di riscatto per giugno, se non di un titolo definitivo perché l’Inter vuole lasciar partire Ranocchia solo con un’offerta economica adeguata che consenta di rimpiazzarlo a dovere, tenendo anche qualcosa in cassa per il Fair Play Finanziario. Per questo le parti dovranno aggiornarsi da domani; gli agenti di Ranocchia restano vigili e operativi, sempre in contatto con le società. Perché Ranocchia ha messo in stand-by la Samp e ormai abbandonato il sogno Liverpool (preso Caulker): vuole aspettare il Milan, dipenderà dall’eventuale accordo con l’Inter.

    ROLANDO NEL MIRINO – Non a caso, nelle scorse ore c’è stata una telefonata tra il ds nerazzurro Piero Ausilio e l’agente di Rolando, difensore portoghese che all’Inter è già passato lasciando un ottimo ricordo con Mazzarri, senza poi essere riscattato per divergenze sulla valutazione con il Porto. Adesso che Rolando è al Marsiglia dove non è particolarmente apprezzato, il discorso può riaprirsi: l’Inter lo stima, a Mancini piace e quella telefonata agli agenti è un pre-avviso a non accettare niente (la Samp lo voleva, ma non solo) finché ci sarà la possibilità di tornare in nerazzurro, graditissima a Rolando. Che quindi aspetta Ranocchia, da compagno di reparto a casella per il suo futuro. O a rivale di derby, chissà. Bivio del mercato…

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