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  • Inter, rebus a centrocampo: Gagliardini deve ancora convincere Spalletti
Inter, rebus a centrocampo: Gagliardini deve ancora convincere Spalletti

Inter, rebus a centrocampo: Gagliardini deve ancora convincere Spalletti

  • Emanuele Tramacere
Venti minuti di colloquio a fine allenamento, venti minuti per dirsi addio e far prova a rimpiangere a Geoffrey Kondogbia la scelta di andare al Valencia nell'anno in cui l'Inter proverà a tornare grande. Luciano Spalletti si è intrattenuto a lungo con il centrocampista francese ribadendogli che se fosse rimasto avrebbe avuto le sue chance. Kondogbia però lascerà il club nerazzurro e ora l'allenatore toscano è alla ricerca di un rimpiazzo, almeno numericamente, per un centrocampo che di colpo ha perso tutti i suoi incontristi.

LE PROMESSE FATTE A SPALLETTI - Al momento del suo approdo in nerazzurro a Spalletti l'Inter ha fatto delle promesse, confermate anche in conferenza stampa proprio dall'allenatore. Quelle promesse riguardavano principalmente il centrocampo perchè il tecnico di Certaldo ha sempre avuto le idee chiare: voleva un incursore e un recupera palloni con i piedi buoni. Dal mercato sono però arrivati un regista come Borja Valero e un buon ibrido come Vecino. Di fatto nessuna delle due richieste è stata completata.

GAGLIARDINI DEVE ANCORA CONVINCERE SPALLETTI - Con l'uscita di Kondogbia e Medel ora, nel ruolo di recupera palloni è rimasto soltanto Roberto Gagliardini che, però, ad oggi non ha ancora convinto al 100% Spalletti. L'ex Atalanta è ovviamente incedibile, ma in un ipotetico 4-2-3-1 che ruolo può ricoprire? Spalletti nel corso dell'estate l'ha provato sia da costruttore di gioco accanto a un mediano sia da incursore accanto a Borja Valero, senza però brillare in nessuno dei due ruoli. La partita contro la Fiorentina sarà uno spartiacque importante per la propria stagione. Se convincerà Spalletti l'Inter potrebbe anche provare a non forzare la mano per un centrocampista top. Altrimenti un acquisto nel suo ruolo sarà necessario anche a costo di portare in nerazzurro non una primissima scelta come potrebbero essere Krychowiak o Herrera.

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