Inter, Ricardo Rodriguez colpo last minute? Servono tre mosse: il punto
UN COLPO IN FASCIA - Sistemato il centrocampo con l'acquisto di Gagliardini, abbassato Medel in difesa e ritrovato il feeling con il gol per quasi tutto il reparto d'attacco, l'unico tassello che manca per rendere questa squadra competitiva al 100% è un rinforzo nel reparto dei terzini dove i soli D'Ambrosio e Ansaldi nutrono la fiducia di Stefano Pioli.
TRE MOSSE PER SBLOCCARE RICARDO RODRIGUEZ - L'Inter è ancora alle prese con un problema legato al Fair Play finanziario. Non può permettersi grandi spese e, soprattutto, dovrà pareggiare l'eventuale esborso tramite le uscite. Di fatto servono tre incastri importanti per provare l'affondo finale al terzino classe '91 del Wolfsburg.
- LA CESSIONE DI RANOCCHIA - Gran parte del futuro mercato interista passa dall'eventuale cessione di Andrea Ranocchia. Il centrale umbro piace a molti club in Premier League, dal West Ham al Watford, dall'Hull City e ora anche al Tottenham, che ha perso Vertonghen nella vittoria contro il West Brom. Se l'Inter riuscirà a strappare la cessione (o un prestito con obbligo di riscatto) che porti almeno 10 milioni a bilancio realizzerebbe una plusvalenza di circa 8 milioni a cui si aggiungerebbe un risparmio di 3,6 milioni netti sull'ingaggio.
- L'ADDIO DI SANTON - Anche Davide Santon, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno 2019, rappresenta per l'Inter un capitale immobilizzato. In estate è stato vicinissimo all'addio, ma il suo passaggio al Napoli e al Sunderland è sfumato per colpa delle visite mediche. Anche per lui l'Inter sta aspettando un'offerta per un prestito con obbligo di riscatto intorno ai 5 milioni (il suo valore residuo a bilancio è di circa 3 milioni) e la Sampdoria è in pole position.
- L'APERTURA DEL WOLFSBURG - Con gli addii di Santon e Ranocchia e solo a quelle cifre, l'Inter otterrebbe un budget di circa 10 milioni (dato dalle plusvalenze) per poter provare a piazzare l'ultimo grande colpo. Nel contratto che lega Ricardo Rodriguez al Wolfsburg è presente una clausola rescissoria da 22 milioni di euro valida però soltanto per l'estate. L'Inter se vorrà piazzare l'affondo dovrà comunque sedersi attorno ad un tavolo con il club tedesco per trattare. La necessità del club nerazzurro è di ottenere un dilazionamento nel tempo del pagamento, come avvenuto in passato per l'acquisto di Perisic e come concordato con l'Atalanta per l'affare Gagliardini.