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  • Inter, senti Bergomi: 'Lukaku e Barella intoccabili, Brozovic...'

    Inter, senti Bergomi: 'Lukaku e Barella intoccabili, Brozovic...'

    L'ex capitano dell'Inter, Beppe Bergomi ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "L'undici titolare dell'Inter lo confermerei in blocco. La scelta di Simone Inzaghi la reputo intelligente, è l'uomo giusto per ereditare il lavoro straordinario di Conte. Sistemi e principi simili, col suo arrivo sarà possibile ritoccare senza stravolgere". 

    "Lukaku è sicuramente l'uomo più importante da tenere in questo gruppo. E non solo per le capacità tecniche che gli vanno riconosciute, ma per tutto ciò che rappresenta oggi per l'Inter. Romelu è leader emotivo, ha sempre un atteggiamento positivo verso i compagni, è un punto di riferimento per tutti. Giocatore unico che con Conte è cresciuto tantissimo". 

    "Un altro Hakimi non lo trovi in giro, con i suoi cambi di passo, assist e gol. Però mi rendo conto che un esterno così può far gola a tante big e può essere un tesoro per i conti. Mentre per nulla al mondo va toccato Barella: per continuità, qualità e personalità è unico. Può giocare in ogni ruolo in mezzo ed è un nazionale italiano: deve essere il simbolo del futuro". 

    "Il rinnovo di Bastoni è un'ottima notizia per gli interisti. Lui e De Vrij sono altri due di cui non mi priverei mai. E lo stesso vale per Handanovic, di cui troppo spesso si sottolineano gli errori mentre si dovrebbe parlare di più dei record e di quello che trasmette alla squadra. Poi trovare un portiere da Inter non è mica semplice, servirebbero tanti soldi. E in un periodo così complicato avere ancora Samir è una fortuna". 

    "Io terrei tutti, ma visto che non sembra possibile dico Brozovic. L'Inter è diventata solida quando Conte è tornato al 3-5-2 riproponendolo in regia e a protezione della difesa. Con Inzaghi si terrà un assetto simile: Brozo sarebbe il suo Lucas Leiva, meno difensivo ma con più qualità nel palleggio. La difesa dell'Inter è forte, ma va protetta: con i quinti che scalano, con coperture preventive. La Lazio si basava molto sull’attenzione difensiva, sulla copertura e le ripartenze. Brozo è fondamentale in questo". 

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