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  • Spalletti: 'Serve cuore, c'è di mezzo la nostra carriera. Nainggolan sta meglio'

    Spalletti: 'Serve cuore, c'è di mezzo la nostra carriera. Nainggolan sta meglio'

    • Pasquale Guarro, inviato ad Appiano
    Intervenuto in conferenza stampa, Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti ad Appiano Gentile e presentato Parma-Inter

    AI TIFOSI SU FACEBOOK -  “LA squadra lavora sempre alla stessa maniera, ci sono cose che vanno ripetute e altre che vanno migliorate. L'atteggiamento dei calciatori è quello di chi vuole mettere a posto delle cose, c'è di mezzo la nostra carriera, la carriera di professionisti. Il Parma ha disegnato il proprio modo di stare in campo in base alla caratteristiche dei calciatori che hanno a disposizione. Dobbiamo andare a fare una prestazione forte, come il momento vuole”. 

    Che risposta si aspetta dai suoi a Parma?
    "Visto il risultato, è lecito mettere tutto in discussione. Ma poi si rischia di fare confusione e ci sono cose che vanno difese per far riconoscere ai calciatori che non è tutto da buttare. Mi aspetto che si vada lì per andare a fare risultato, mettendoci i contenuti che ci hanno permesso di migliorare in questi 18 mesi”.

    La soluzione si trova lavorando sulla testa o sulla tattica?
    “Sulla testa. Tatticamente si fanno piccole modifiche. In partite come queste, in campo bisogna mandarci un po' di cuore, oltre alle conoscenze tattiche e tecniche”. 

    Qual è la cosa più urgente da migliorare?
    “Ce ne sono molte di cose da fare. Siamo dentro un dover lottare su ogni pallone, dobbiamo tirarci fuori da questo momento. La differenza sta nell'arrivare oltre il 70-80%”.

    Cosa vi è mancato di più nel 2019?
    “Ci è mancato l'ultimo pezzetto delle nostre immense qualità. Poi alcune situazioni ci hanno messo contro dei particolari che hanno peggiorato le nostre performance, mi riferisco ad infortuni, squalifiche e divagazioni di mercato”.

    Quanto è importante ritrovare il miglior Icardi?
    “Icardi è dentro queste cose: ha talento, è un calciatore forte, quello che fa gol, ma viene di conseguenza al lavoro della squadra. Se tutti riescono a metterci qualcosa di più, sono tante le cose che poi vanno a migliorare”.

    L'Inter sta segnando meno, colleghi questa cosa alla scarsa vena di Icardi o ci sono difficoltà di squadra?
    "In base alle analisi che abbiamo fatto, ci sono conclusioni che avrebbero meritato miglior sorte. Sta tutto nel riuscire a prendere il massimo da quelli che sono i momenti della partita. Non siamo bravissimi a sfruttare il lavoro che sviluppiamo. Anche sulle palle inattive siamo più forti di quello che stiamo facendo vedere, ma se ne esce solo attraverso il lavoro, analizzando velocemente con onestà quello che dobbiamo fare”. 

    Quanto sono state importanti le esternazioni di Marotta che si è schierato con lei?
    “Per me è sempre stato uguale, non so cosa vi abbia detto di differente. Io ho sempre ricevuto lo stesso messaggio. Abbiamo sempre saputo che era necessario affrontare un percorso per portare l'Inter dove si ha in mente di portarla”. 

    Come ha visto Nainggolane Keita in questa settimana?
    “Keita domani non sarà a disposizione e lo sarà per la prossima, anche se non ha i 90' nelle gambe ha le qualità per darci il suo contributo anche entrando a gara in corso. Qualità che ci sono mancate. Nainggolan lo avevo già visto meglio in occasione dell'ultima partita e l'ho visto ancora meglio nello scorrere di questa settimana, da lui mi aspetto una grande reazione”. 

    Come sta Borja Valero?
    “Non è a disposizione, se lo sarà dalla prossima è ancora da vedere, si pensava fosse un infortunio più leggero. Bastoni? Si possono fare molti analisi, l’Inter ha diversi giocatori che magari si ritrovano contro, chiaro che è un calciatore forte e che metterà in campo tutto quello che riterrà opportuno per farci vedere le sue qualità”

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