Inter-Spezia, le formazioni ufficiali: Lukaku con Lautaro, Vidal in panchina

Si era vociferato che oggi contro lo Spezia il centrocampista cileno avrebbe potuto non solo ritornare in campo, ma addirittura essere schierato titolare dal suo mentore Conte. Per fortuna la formazione ufficiale annunciata da poco ha smentito quelle illazioni. Ma se proprio dovesse succedere di vedere in campo Vidal, anche a partita in corso, tifosi ed appassionati nerazzurri non mancheranno di abbandonarsi ai riti scaramantici più indicibili, memori come sono delle "ottime" performance che il giocatore aveva lasciato in eredità prima del suo infortunio col Bologna: tra rigori procurati (agli avversari...) ed espulsioni insulse (le sue...). Ebbene, fa specie però che sul conto del cileno alcuni media continuino ad abusare di una particolare etichetta che inneggia ai suoi trionfi passati (per via di quegli 11 titoli nazionali vinti in 13 stagioni disputate dal 2006, comprese quelle d'esordio in Sudamerica), ma epiteto che, in realtà, si presterebbe come non mai ad una battuta a sfondo "dinamitardo". Nel senso che Vidal, più che un "guerriero da titolo" (sarebbe questa l'etichetta), si sta rivelando come un "innescatore di tritolo", a causa appunto dei summenzionati casini che ha fatto scoppiare in almeno un paio di gare decisive di CL, fino a pregiudicarne l'esito sfociato poi nella mancata qualificazione dei nerazzurri agli ottavi di finale. Insomma, oggi Arturo in campo? Beh, anche no!