Qualunque manovra verrà messa in atto, bisognerà prestare molta attenzione al bilancio del club, appena sistemato con un corposo investimento. Quest è il diktat che Erick Thohir ha imposto ai dirigenti dell'Inter. Tutti, a partire dalla coppia mercato Branca-Ausilio, fino al responsabile del settore giovanile, Roberto Samaden dovranno prestare un attenzione maniacale negli investimenti previsti e programmati. Solo così, il club potrà sopravvivere e puntare a crescere.

Non solo di brand, tuttavia, è fatta una squadra di calcio e, proprio per questo, nel summit di mercato tenutosi ieri fra il Presidente, il Direttore dell'area tecnica e il Direttore sportivo, si è parlato ampiamente delle possibili operazioni in entrata. Si tratta, secondo il Corriere dello Sport, di trattative sostenibili, ma, soprattutto futuribili. Stop a prestiti onerosi senza la possibilità di riscatto, largo a giovani di grande prospettiva fin da subito.

Per farlo, tuttavia c'è la necessità di rimpolpare il budget a disposizione. La novità è che, ad oggi, alla giusta cifra tutti possono lasciare Appiano Gentile. Nessuno è più incedibile, neanche Mateo Kovacic, uno degli investimenti più importanti dell'ultimo periodo. Ecco quindi che l'interessamento del Manchester United si trasforma magicamente in un'occasione. Un intermediario italiano è già al lavoro per intavolare una trattativa che potrebbe risultare l'alternativa, più gradita a Walter Mazzarri, della cessione al Chelsea di Fredy Guarin.

Tutto per poter agire e completare una rosa sbilanciata in reparti nevralgici. La seconda punta arriverà e se dovessero partire pedine fondamentali, solo allora i nerazzurri si muoveranno alla ricerca di alternative. Con un unica certezza: ora Thohir li può vendere tutti!