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  • Inter su Borini: la verità dell'agente

    Inter su Borini: la verità dell'agente

    • Davide Russo de Cerame
    Lavori in corso per l'Inter: presi un difensore, un terzino e un centrocampista (per il secondo, Medel, l'affare è in dirittura d'arrivo), la società nerazzurra deve rinforzare il reparto offensivo. Mazzarri ha bisogno almeno di un attaccante, preferibilmente una seconda punta: al momento infatti il tecnico toscano può contare sui soli Palacio e Icardi.

    IDEA BORINI - Nei giorni scorsi era emerso come l'Inter stesse pensando a Fabio Borini: l'attaccante classe '91, appena rientrato al Liverpool, è reduce da una stagione positiva con la maglia del Sunderland ma ha appena rifiutato di tornare proprio ai Black Cats. L'agente dell'ex Parma, Marco De Marchi, ha parlato in esclusiva a Calciomercato.com della presunta offerta dell'Inter: "I nerazzurri non mi hanno contattato. In passato ho avuto più volte colloqui con il direttore sportivo Piero Ausilio ma sono mesi che non ci sentiamo. Fabio Borini vuole restare al Liverpool. Al momento è questa la sua volontà. Inutile fare discorsi ipotetici su eventuali offerte dell'Inter che, allo stato attuale, non sono pervenute". Eppure Ausilio non ha scartato l'ipotesi Borini: il suo cartellino vale circa 17,5 milioni di euro (il contratto scade nel 2017) , cifra minore rispetto a quella necessaria per assicurarsi altri giocatori seguiti dal club come Lamela e Jovetic.

    GUAIO NEGREDO - L'affare Stevan Jovetic appare complicato: l'Inter lo segue da mesi ma oltre all'elevato costo del cartellino (26 milioni di euro con un contratto che scade nel 2018), la pista che porta al montenegrino si è complicata ulteriormente per l'infortunio capitato ad Alvaro Negredo. L'attaccante spagnolo resterà fuori tre mesi e il Manchester City di Pellegrini potrebbe evitare di tornare sul mercato sfruttando proprio Jovetic, poco utilizzato lo scorso anno a causa di numerosi infortuni. Ausilio però resta alla finestra, consapevole che l'ex Fiorentina piace moltissimo a Mazzarri e che, qualora il City dovesse cambiare idea, si potrebbe tentare di prenderlo in prestito oneroso con diritto di riscatto.

    TENTAZIONE LAMELA - L'ultimo nome che resta ancora d'attualità è quello di Erik Lamela. La seconda punta argentina ha parlato alla stampa inglese manifestando tutta la sua volontà di restare al Tottenham, lì dove al primo anno ha fallito: "Sono vicino alla forma migliore, quest'anno dimostrerò ai tifosi degli Spurs chi è il vero Erik Lamela. Ho recuperato dai miei infortuni, abbiamo un nuovo allenatore e non vedo l'ora di giocare. Adesso i miei problemi sono alle spalle e con mister Pochettino, che ha la mia stessa nazionalità, sento di avere una nuova prospettiva di vita: non ho quindi nessuna intenzione di partire". Parole che inevitabilmente allontanano Lamela dall'Inter. Ausilio però fatica a scartare questa pista: il giocatore vale più di 20 milioni di euro ma se anche Pochettino dovesse decidere di non puntare su di lui (così come è accaduto con Villas Boas e Sherwood), non si potrebbe escludere una cessione in prestito per Lamela, soluzione che a quel punto andrebbe benissimo all'Inter.

     

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