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    • Inter, UFFICIALE: Thohir ritira la 4 di Zanetti

    Inter, UFFICIALE: Thohir ritira la 4 di Zanetti

    Erick Thohir, presidente dell'Inter, lancia sul sito ufficiale un messaggio a Javier Zanetti, il vicepresidente e bandiera del club, in vista della cerimonia del Match for Expo, nella quale sarà ritirata la sua mglia: "Ciao Javier, tu sei un’icona dell’Inter, una leggenda del club. Una leggenda del calcio mondiale. La riconosci la Champions League? L’hai vinta, baciata, tenuta stretta tante volte. Ora sei un nostro dirigente e insieme ne alzeremo altre di coppe, ne sono certo, lavorando duramente con l’aiuto di tutti, per i nostri tifosi; sono certo che i trofei saranno ancora qui con noi. Ma tra i giocatori nerazzurri che andranno in campo, c’è una maglia che tu non vedrai più indossare a nessuno: la numero 4, la tua numero 4. La '4' è per sempre tua. Tu e la tua numero 4 sarete per sempre Inter”.

    Proprio Zanetti ha parlato ai microfoni di ESPN della vittoria contro la Roma soffermandosi in particolare sui connazionali Icardi e Palacio: "Sono molto felice, avevamo bisogno di una vittoria così, dopo tanto tempo e un grande avversario come la Roma. Icardi? Ha dato ancora una volta la dimostrazione di essere un giocatore di classe. Credo che anche Rodrigo Palacio abbia giocato molto bene. E' un piacere avere molti giocatori argentini nella nostra rosa, perché danno sempre il loro contributo quando giocano. E questo contributo si fa sentire". Il vicepresidente dell'Inter ritorna su Icardi: "Da molto tempo sta facendo ottime cose, e credo che avrà un'opportunità con la Nazionale argentina. Gerardo Martino è un selezionatore molto capace, sono sicuro che seguirà tutti gli argentini in giro per il mondo; ma Mauro deve solo andare avanti così e avrà di certo la sua chance". Su Palacio: "Ha avuto un momento pesante ad inizio stagione perché a causa dei problemi alla caviglia giocava praticamente su una gamba sola. Il tecnico contava molto su di lui, perché sapeva che era un giocatore importante per la squadra; anche se non al 100% è sempre stato fondamentale per noi".

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