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  • Inter-United, gioco di nervi per Perisic

    Inter-United, gioco di nervi per Perisic

    • Pasquale Guarro
    Un gioco di nervi, una guerra psicologica che al momento tiene ferme sulle proprie posizioni sia l’inter che il Manchester United circa l'affare Perisic. Un conflitto virtuale figlio di una condotta poco decorosa da parte dei Red Devils, che a giugno hanno tentato di approfittare del momento di difficoltà della società nerazzurra, in affanno nel racimolare soldi dalle cessioni per soddisfare le richieste dell’Uefa. Da lì l’offerta dello United, considerata ridicola dall’Inter: gli inglesi hanno presentato in corso Vittorio Emanuele una proposta di poco inferiore ai 40 milioni di euro. Secco il no di Sabatini e Ausilio, che nel fax di risposta hanno immediatamente chiesto Martial come contropartita tecnica. 

    RAPPORTI TESI - Da quel momento nessun altro aggiornamento concreto tra le due società, solo contatti tra il Manchester United e l’entourage dell'esterno croato, costantemente tranquillizzato dal club inglese, in profonda meditazione sulla miglior strategia da adottare. Valutazioni e tempistiche che irrigidiscono ulteriormente l’Inter, il cui mercato in entrata dipenderà molto da quelle che saranno le cessioni. Dopo gli acquisti di Padelli, Skriniar, Borja Valero e Vecino, con Dalbert vicinissimo, i nerazzurri dovranno infatti far affidamento sulle risorse derivanti dalle vendite. 

    L'INTER VUOLE STANARE LO UNITED - Martial è un profilo che affascina Spalletti e l’idea dei nerazzurri in merito è molto chiara: Sabatini e Ausilio intendono portarlo a Milano con un’operazione che preveda un prestito oneroso con riscatto ancora da stimare. In corso Vittorio Emanuele aprirebbero alla cessione di Perisic se messi di fronte a un’offerta da 50 milioni di euro più il prestito oneroso di Martial, che i nerazzurri vorrebbero a 5 milioni. Intanto dalla società nerazzurra filtrano voci di un possibile rinnovo con il calciatore croato, una possibilità concreta se i Red Devils non muovessero passi concreti per una nuova offerta, ma anche una mossa per stanare il club inglese.

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