Calciomercato.com

  • Inter, Vecchi furioso: 'Nessuno vince da solo, siamo stati presuntuosi. C'è chi si sente forte coi deboli, poi coi grandi...'

    Inter, Vecchi furioso: 'Nessuno vince da solo, siamo stati presuntuosi. C'è chi si sente forte coi deboli, poi coi grandi...'

    L'Inter pareggia in rimonta sulla Dinamo Kiev e nel post partita l'allenatore dei nerazzurri, Stefano Vecchi, ha parlato delle scelte fatte ai microfoni dei giornalisti presenti: "L'aspetto positivo è aver recuperato la partita, averci creduto e aver provato a ribaltarla come contro il Chievo Verona. Malissimo il primo tempo, non abbiamo giocato da squadra, siamo stati presuntuosi, siamo stati slegati, abbiamo perso i nostri soliti riferimenti ed è chiaro che vai in difficoltà. Tutti fermi, tutti a voler giocare da soli. Ma qui ci sono buoni giocatori, nessuno che risolve la partita".


    DIFFICOLTA' A CENTROCAMPO - "No, ho dovuto cambiare perché avevamo due punte ferme là davanti. Zaniolo non era in giornata e in mezzo al campo eravamo messi in croce da loro. Ho cambiato, ma nessun demerito per Schirò. Potevo togliere chiunque altro".

    VANHEUSDEN - "Non so, Vanheusden è andato a fare la risonanza e diranno cos'ha. Sala si è rotto un dente o il naso, non so. Purtroppo capita e succede quando vai in campo senza essere tignoso. Sembra assurdo, forse la partita è stata troppo sentita, ma sta di fatto che non eravamo i soliti. L'avversario poteva essere battuto dalla miglior Inter".

    NON PAURA, PRESUNZIONE - "Se avessimo avuto paura avremmo trovato altre soluzioni, ma nel primo tempo siamo rimasti bloccati. Loro sono una buona squadra da metà campo in su, ma abbiamo creato 10 palle gol e con i nostri giocatori avremmo dovuto concludere meglio e indirizzare la gara, gestendola poi. Così invece abbiamo lasciato la linea difensiva in balia dei loro attacchi per accompagnare davanti, dove non abbiamo mai avuto un aiuto".

    ATALANTA E CAMPIONATO - "Speriamo di andare in campo con un altro piglio perché l'Atalanta è forte più della Dinamo. Non era quello che volevamo, ce la siamo cercata ed è giusto confrontarsi contro queste squadre che mettono in evidenza i nostri limiti e difetti, e anche la presunzione di qualcuno che con i deboli si sente forte e con i forti deve dimostrarlo"


    Altre Notizie