
Inter, Zalewski si è guadagnato il riscatto: Inzaghi lo riporta alle origini
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IL JOLLY VOLUTO DA INZAGHI - Zalewski è all’Inter per chiara richiesta di Inzaghi, che a gennaio voleva un rinforzo sulla fascia. In questi mesi di lavoro ad Appiano Gentile, il tecnico nerazzurro ha potuto apprezzare la versatilità del calciatore polacco e non è un caso se ieri a Torino lo ha impiegato praticamente da trequartista: “È nato in quel ruolo: “È un giocatore di qualità, può fare la mezzala, il quinto e anche il sotto punta. Oggi ci mancava qualche giocatore in mezzo e insieme allo staff abbiamo pensato di alzarlo perché lui nasce lì. È un calciatore bravo che poi è stato spostato a fare il quinto perché oltre ad avere qualità tecniche ha anche ottime doti atletiche”. Così ha parlato ieri sera Simone Inzaghi in conferenza stampa dopo la bella vittoria contro il Torino, sottolineando proprio la qualità principale di Zalewski, ovvero quella di essere un calciatore che consente al proprio allenatore di utilizzarlo in diverse zone di campo, risolvendo più problemi in una sola volta.
UN BUON AFFARE - Ed è per questo che l’Inter non ha alcun dubbio in merito al riscatto di Zalewski. Certo, i nerazzurri hanno anche un po’ atteso l’evoluzione dei fatti per capire integrazione all’interno del gruppo e adattamento. Ma è stato immediatamente chiaro a tutti di trovarsi a che fare con un ragazzo serio, oltre che talentuoso. Zalewski vuole proseguire la propria carriera in nerazzurro e l’Inter è intenzionata ad accontentarlo. A giugno i nerazzurri eserciteranno il diritto di riscatto, verseranno nelle casse della Roma i 6,5 milioni di euro pattuiti e Zalewski partirà con la squadra per il Mondiale per club. A Milano sono tutti convinti che il rapporto qualità prezzo rappresenti un vero affare e Inzaghi con lui ha anche quel calciatore che tra le linee può creare un po’ di scompiglio quando si rende necessario forza un po’ di più la mano.