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  • Inter, Suning mette tutti in discussione: anche Icardi non è incedibile

    Inter, Suning mette tutti in discussione: anche Icardi non è incedibile

    Zhang Jindong è stanco di tollerare gli scempi messi in scena dai suoi uomini. Il patron di Suning vuole mettere la parola fine alle prestazioni offerte dalla squadra guidata da Stefano Pioli e per questo motivo, come scrive l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha in mente di tornare a Milano nei prossimi giorni. Ma questa volta, non sarà per niente un incontro amichevole, scrive la "rosea", che poi spiega come ormai ogni elemento della rosa sia in discussione, compreso Mauro Icardi, ritenuto tutt'altro che incedibile. 

    "Nessun giocatore può oggi considerarsi incedibile, compreso Icardi. Sì, c’è anche il 24enne attaccante argentino sul banco degli imputati: inevitabile per chi indossa la fascia da capitano. Una fascia forse poco «avvertita» dal resto dello spogliatoio. Nulla da dire sulla professionalità del ragazzo, sempre generosissimo, in allenamento e in partita, ma i «gradi» non si guadagnano solo con i gol o tatuaggi più o meno artistici, serve altro. L’impressione è che il ragazzo sia uno spietato killer in area di rigore, ma che allo stesso tempo non abbia proprio le caratteristiche del condottiero, o che perlomeno non riesca a imporsi come leader credibile all’interno del gruppo. Riflessioni che stanno concretamente facendo a Nanchino, e anche a Milano naturalmente".

    Questo è quanto scrive il quotidiano, che dunque è pronto a riaprire il tormentone della scorsa estate, quando Icardi è stato in trattativa con l'Inter (per il rinnovo contrattuale) e con il Napoli di Aurelio De Laurentiis, pronto ad offrirgli un ricco ingaggio per sostituire il partente Higuain. Se qualcuno dovesse portare i 110 milioni di euro della clausola, insomma, i nerazzurri non chiuderebbero la porta a prescindere e anzi, sarebbero pronti a trattare la cessione del proprio capitano.

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