Intermania: dal sogno Verratti a Borja Valero, ecco cosa cambia senza Banega e Medel
IL CONFRONTO - Sono due elementi simili per fisico (entrambi hanno vinto solo il 35% dei duelli aerei) e tecnica (percentuale di passaggi riusciti superiore all'85%), ma diversi dal punto di vista tattico. Un aspetto fondamentale per il calcio italiano: non a caso lo spagnolo si è adattato prima e meglio alla serie A rispetto all'argentino. Banega ha più lampi di genio in fase offensiva, come dimostrano i 6 gol segnati con altrettanti assist e 58 occasioni create. Pur avendo giocato oltre mille minuti in meno di Borja Valero, autore di una sola rete con 10 assist e 61 occasioni create. Il giocatore della Fiorentina è più continuo e si difende bene pure in fase di non possesso 77% di contrasti vinti a 69%, 30 respinte a 3, 4 blocchi a 1, 24 intercettazioni a 13 e 179 palloni recuperati a 102.
LA MOSSA GIUSTA? - In definitiva Borja Valero è più adatto di Banega a giocare da regista basso come uno dei due centrali di centrocampo nel 4-2-3-1 di Spalletti. Proprio in questo senso si spiega la scelta fatta dagli uomini mercato nerazzurri. Senza dimenticare il benservito dato a Medel, che però era già stato arretrato in difesa da Pioli. Le perplessità sono legate all'età di Borja Valero: 32 anni. E al fatto che si era partiti sognando Verratti... Suning ha la potenza economica per puntare ai top player, ma oggi l'Inter non ha l'appeal giusto per convincerli. Affronteremo questo tema al prossimo appuntamento in questa rubrica. Stay tuned.
@CriGiudici