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  • Intermania: Icardi rischia la fascia

    Intermania: Icardi rischia la fascia

    • Cristian Giudici
    In casa Inter non ci si annoia mai. La stagione è appena cominciata ed è già scoppiato il caso Icardi. Le dichiarazioni rilasciate in esclusiva a Calciomercato.com dalla sua moglie-agente Wanda Nara ("Vogliono venderlo") hanno subito fatto il giro del mondo, scatenando dure reazioni da parte del club nerazzurro (non ufficialmente) e dei suoi tifosi. I quali, abituati a un capitano esemplare e mai sopra le righe come Zanetti, faticano a comprendere tempi e modi di questa clamorosa uscita. Tanto che qualcuno vorrebbe vedere la fascia passare sul braccio di Miranda. 

    EXIT STRATEGY - Cosa si nasconde dietro alle parole di Wanda Nara? Altre proposte concrete (Atletico Madrid, Paris Saint-Germain, Tottenham o addirittura Juventus) oppure la richiesta di un rinnovo del contratto con tanto di ritocco all'ingaggio? In quest'ultimo caso l'Inter non ci sente, anche perché l'attaccante argentino è già stato accontentato l'anno scorso e nella passata stagione ha fatto meno bene rispetto a quella precedente, almeno in termini di gol segnati. Per la società Icardi è (quasi) incedibile, ma per lui valuterebbe offerte a partire da 50 milioni di euro. Il problema sarebbe riuscire a prendere un sostituto all'altezza, senza poter garantire il palcoscenico della Champions League

    VACCA DA MUNGERE - Da una fascia (di capitano) all'altra: quella laterale. L'Inter ha già preso due nuovi terzini (Erkin e Ansaldi) e ora sta cercando un esterno offensivo sul mercato. Mollato Candreva (che era in cima alla lista di Mancini) e sfumato (per adesso) Berardi, il primo obiettivo è diventato Joao Mario. Per il portoghese dello Sporting Lisbona i nuovi proprietari cinesi di Suning sono pronti a offrire fino a 40 milioni di euro, bonus compresi. Per aggirare il fair play finanziario Uefa, Joao Mario verrebbe prima preso dal Jiangsu e poi prestato all'Inter, con un triangolo di mercato che avevamo anticipato proprio in questa rubrica. Un investimento così importante testimonia la grande potenza economica del gruppo cinese, che però non può e non deve diventare una vacca da mungere. Altrimenti è destinata ad aumentare la fila di chi bussa alla porta dei dirigenti per chiedere un aumento di stipendio. 

    @CriGiudici
     
     

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