Juve-Inter non è mai una partita come le altre. E' il derby d'Italia e, dopo Calciopoli, ha un sapore ancora più speciale. In grandi classiche come questa le motivazioni non mancano, anzi vengono da sole. 

L'ex nerazzurro Bonucci, che avrebbe dovuto saltare la sfida per squalifica dopo la mancata ammonizione a Bologna, ha voluto comunque caricare tutto l'ambiente bianconero: "Affossiamo l'Inter!". La squadra di Mancini sta vivendo una situazione delicata, quindi fa bene a non parlare prima del match. La risposta deve arrivare sul campo, con i fatti. Se la Juve gioca da Juve, si può anche perdere. Ma i nerazzurri non possono e non devono perdere il confronto sotto l'aspetto della grinta e della voglia. Queste caratteristiche sono imprescindibili. 

Complice la squalifica di Brozovic, in mezzo al campo si rivedrà la "brutta" coppia Felipe Melo-Medel. Entrambi dovranno essere bravi a colmare le proprie lacune tecniche, mettendoci qualcosa in più dal punto di vista della determinazione. Ovviamente stando attenti a non eccedere nella cattiveria agonistica, per non rischiare di perdere la testa e lasciare la squadra in inferiorità numerica.

Poi la differenza la dovranno fare altri. Là davanti giocherà Icardi, la bestia nera della Vecchia Signora. Chissà, magari sarà proprio lui a segnare ancora. E a zittire Bonucci. Oppure, come da pronostico, vinceranno i più forti, ma si dovranno sudare i tre punti. E in tal caso si potrebbe anche accettare la sconfitta: basta che sia onerevole e non un'umiliazione come l'ultima volta allo Juventus Stadium in coppa Italia. 

@CriGiudici