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    • Intermania: no ad Allegri e Higuain, sì a Cancelo e Kean. Affossato il Milan

    Intermania: no ad Allegri e Higuain, sì a Cancelo e Kean. Affossato il Milan

    • Cristian Giudici
    Inter-Juve regala sempre emozioni speciali. L'1-1 di quest'anno un po' meno rispetto ai precedenti tre derby d'Italia giocati a San Siro: il drammatico 2-3 dello scorso campionato; il 2-1 con de Boer in panchina; il 3-0 con Mancini in Coppa Italia, sfida poi vinta ai rigori dai bianconeri. In comune ci sono un paio di aspetti, come la coreografia della Curva Nord che "sfotte" gli juventini per la mancata vittoria della Champions League e le sfuriate nel dopo-partita di Allegri. 

    L'anno scorso Spalletti aveva reagito un po' stizzito alle urla del collega, invece stavolta l'ha presa col sorriso sulle labbra. Sintomo di una maggiore serenità e ottimismo nel centrare l'obiettivo stagionale della qualificazione alla prossima Champions League. Se così fosse, non sarebbe comunque scontata la sua conferma in panchina. In caso di divorzio, il primo nome sulla lista dei nerazzurri è sempre quello di Antonio Conte, che però nel frattempo sta valutando altre offerte come quella della Roma. Il sospetto è che prima voglia capire se ci siano possibilità di tornare alla Juventus. 

    In tal caso Marotta penserebbe anche allo stesso Allegri: una soluzione che (parere personale) sarebbe meglio evitare, così come la possibilità di vendere Icardi o Skriniar al club bianconero. Tra le eventuali contropartite tecniche da inserire nella possibile trattativa sono usciti i nomi di Dybala, Higuain, Kean e Cancelo. Quest'ultimo, non accolto benissimo dai suoi ex tifosi sabato sera, è uno dei migliori terzini destri al mondo e sarebbe da riprendere al volo, così come Kean. A differenza del Pipita, in evidente fase calante e reduce da un fallimento sull'altra sponda di Milano. Precipitata in crisi dopo il contro-sorpasso in classifica effettuato nel derby dello scorso 17 marzo. 
     

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