Intermania: Ausilio e Marotta pronti a tornare sul mercato, dipende da Sensi e Correa

88
Sliding doors. Il gol decisivo in Inter-Empoli può segnare una svolta per la stagione di Stefano Sensi. Il centrocampista era atteso oggi a Genova per sottoporsi alle visite mediche e firmare il contratto fino a giugno con la Sampdoria, pronta a ingaggiarlo con la formula del prestito secco. Invece i dirigenti nerazzurri hanno deciso di bloccare la sua partenza, almeno fino alla prossima giornata di campionato: sabato a San Siro arriva il Venezia. O meglio, dovrebbe arrivare, Covid permettendo. L'anno scorso di questi tempi, sempre ai tempi supplementari degli ottavi di finale in Coppa Italia a San Siro, Eriksen su punizione decideva il derby col Milan. Il danese era in uscita sul mercato, ma poi restò a Milano e convinse Conte guadagnandosi un posto nella formazione-tipo. Difficile che la storia si ripeta con Sensi, anche perché con Inzaghi i titolari inamovibili a centrocampo sono Barella, Brozovic e Calhanoglu. Il regista croato, assente ieri per squalifica, è diffidato in campionato. Invece il nazionale italiano, espulso nell'ultima partita del girone di Champions a Madrid contro il Real, sarà squalificato in Champions League per una o due giornate.
In ogni caso salterà l'andata degli ottavi di finale contro il Liverpool, in programma il 16 febbraio a San Siro. Dove ieri Vidal tutto sommato ha superato l'esame al contrario di Vecino e Gagliardini, entrambi insufficienti. Fossi nei panni dei dirigenti e dell'allenatore dell'Inter, prenderei in seria considerazione l'idea di tenere e far giocare Sensi. Tra i migliori in campo in due delle sconfitte più "belle" dei nerazzurri in Europa: a Barcellona e a Dortmund. Però in questi casi bisogna fare i conti con la volontà del calciatore, che ha bisogno e vuole giocare con più continuità. Anche in ottica Nazionale, non a caso ha parlato del suo possibile trasferimento alla Samp anche con il ct azzurro Mancini.
Il problema di Sensi sono gli infortuni. La sua qualità è direttamente proporzionale alla sua fragilità fisica, un po' come Correa. Atteso dagli esami per stabilire l'entità del guaio muscolare accusato all'inizio della gara con l'Empoli a San Siro, su un terreno di gioco in cattive condizioni. In caso di un'assenza prolungata per l'argentino ex Lazio e di una cessione per Sensi (dopo quella di Satriano), Ausilio e Marotta dovranno tornare sul mercato in questi ultimi dieci giorni di gennaio. Nonostante la squadra allenata da Inzaghi sia la meno bersagliata dagli infortuni in Serie A.
Volevo tanto risponderti, chiedi alla maestra di riformulare la risposta e poi vieni qua dai
88