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  • Intrigo Morata: incedibile, con un prezzo

    Intrigo Morata: incedibile, con un prezzo

    • Nicola Balice

    In una Juve che va a mille all'ora, Alvaro Morata è uno dei pochi volti tristi. La crisi realizzativa è dimostrata da numeri impietosi, resi ancor più pesanti dall'esplosione di Dybala al fianco di Mandzukic e dalla crescita esponenziale anche di Zaza, sempre più scalpitante alle sue spalle. E per un attaccante che vive di gol, prestazioni magari generose al servizio della squadra non possono bastare. Eppure il suo nome rimane ben saldo al centro di importantissime manovre, quelle legate al presente ed al futuro della Juve come quelle inevitabilmente legate al mercato. La dirigenza bianconera ha dimostrato in ogni modo di puntare ad occhi chiusi anche e soprattutto su di lui per costruire la Juve del futuro: il rinnovo è solo l'ultimo attestato di stima, con lo stesso Andrea Agnelli che lo ha spesso identificato nel simbolo su cui costruire i prossimi successi. In tutto questo il blocco del mercato del Real Madrid rimanderebbe all'estate del 2017 ogni eventuale discorso di quella famosa recompra. C'è quindi solo la Juve per Morata da qui ad altri 18 mesi? Non è così semplice. Se sul nascere è stato stroncato il primo tentativo da 60 milioni del Liverpool, questo non resterà l'unico. Perché Morata rimane sì incedibile nelle intenzioni di Marotta e tutta la Juve. Ma anche lui ha un prezzo.

     

    L'ALTRA CLAUSOLA - Crisi o non crisi, che prima o poi finirà e magari permetterà ad Allegri di ritrovare il miglior Morata quando più ne avrà bisogno, talento e potenziale ancora inespresso del centravanti spagnolo non sono mai stati messi in discussione. Tant'è vero che il Real non ha ancora mai voluto cancellare la propria opzione di riacquisto nonostante i primi tentativi bianconeri. Ma è dalla Premier che arrivano gli interessamenti più pericolosi. L'Arsenal si è già fatto sotto col Real per discuterne in caso di recompra, il Liverpool di Jurgen Kloop invece si è già mosso con decisione per bruciare la concorrenza. Ma 60 milioni non bastano. Fino a quando Morata resterà di proprietà Juve ma sotto scacco Real, chiunque volesse arrivare a lui dovrà sborsare per intero la clausola rescissoria di 80 milioni concordata tra le due società nell'estate del 2014. Per una ripartizione che prevederebbe il 60% nelle casse del Real e il 40% in quelle della Juve, che così manterrebbe in sostanza il ricavo pattuito dalla chiacchieratissima recompra. Ogni offerta inferiore a quella cifra comporterebbe quindi una ridiscussione anche delle percentuali tra le parti, ed a quel punto dovrebbe essere Florentino Perez a rinunciare a qualcosa: scenari in questo momento davvero difficili da immaginare. Liverpool, Arsenal e tutte le altre sono avvisate: per Morata servono 80 milioni, cifra che potrebbe non spaventare i colossi della Premier, oppure la pazienza di aspettare che svanisca l'incantesimo della recompra per poi trattare con una società sola. Ammesso e non concesso che il triste Alvaro degli ultimi mesi accetti di lasciare la Juve, una volta svanito anche quell'incantesimo al contrario che sta stregando la porta avversaria ormai da tanto, troppo tempo.


    @NicolaBalice


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