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  • Investimenti Genoa:| Quinto club in Europa

    Investimenti Genoa:| Quinto club in Europa

    • M.O.

    'Si scambieranno patate per fagioli'. Enrico Preziosi aveva vaticinato come sarebbe andato il calciomercato estivo, vista la crisi economica del calcio. Poi s'è divertito a sovvertire la sua stessa previsione. Anzi, quasi l'ha irrisa, scrollando le dinamiche consuete di potere con l'operazione Boateng: acquisto dal Portsmouth e prestito al Milan. Vanden Borre rifiuta i Pompey? Chissenefrega, s'alza la posta, fino a circa 6,4 milioni di euro. Quelli che portano, aggiornando la classifica internazionale della spesa nel pallone elaborata da El Mundo, il Genoa al quinto posto europeo, prima società in Italia.

    Quantità e qualità, nel senso di tanta spesa e buona spesa. Non solo perché gli acquisti sono calciatori del livello di Rafinha e soci. Anche perché molti sono acquisti che fanno patrimonio. Questo è un mercato in cui fagioli e patate si prendono soprattutto in prestito o in comproprietà: 100 operazioni su 195 sono state condotte con queste formule finora. E anche qui il Grifone tende ad essere eccezione, rafforzando il parco giocatori di totale proprietà del club. Nel panorama generale piuttosto statico, mobilità che innanzitutto fa entusiasmo. Nei tifosi. Nonché nei giocatori, ascoltare Ranocchia: 'Il presidente ha investito tantissimo, anche più di alcune grandi'. E da un giovane a un nuovo senatore, Toni: 'Preziosi ha speso tanto, prendendo giocatori di valore. C'è euforia, che va coltivata'. A detta della maggior parte degli operatori, scudetto del mercato in Italia. E, quanto a spesa in acquisti, quinto posto tra le big d'Europa.

    Al primo c'è il Manchester City degli sceicchi, che ha aggiunto Balotelli alla collezione di talenti. In questa estate sono diventati Citizens anche Silva (33 milioni) e Yaya Tourè (30 milioni). Per 28 milioni ecco SuperMario, presentato ieri. 'Non sono un bad boy'. Di fianco, il mentore Roberto Mancini garantisce: 'Sarà un grande'. Intanto, enorme è l'apertura della borsa del City. Il Real Madrid delle cifre folli di un anno fa (Cristiano Ronaldo e Kakà) nemmeno s'avvicina, pur giungendo a 84 milioni di euro con i 15 versati ieri nelle casse del Werder Brema per Ozil: al turco-tedesco 5 milioni a stagione per 5 anni. Le merengues hanno staccato un assegno anche più consistente per Di Maria dal Benfica: 25 milioni. E ancora, per Mourinho, Carvalho dal Chelsea per 8 milioni e Khedira dallo Stoccarda per 13. Terzo posto al Barcellona con 50 milioni, di cui 40 per la stella David Villa dal Valencia. Quarto il Chelsea: totale 38 milioni, acquisto principale è Ramirez costato 22 milioni. La Juventus è sesta, 36 milioni. Davanti, con 36,4, c'è il Genoa.
     
    (Il Secolo XIX)

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