Calciomercato.com

  • Conte one man show: 'Decido solo io'

    Conte one man show: 'Decido solo io'

    12.35 Conte sul compenso che andrà a percepire in Nazionale: "Ho assolutamente rispettato i parametri della Federazione, andando a percepire lo stesso ingaggio del mio predecessore. Poi entra in ballo il discorso di uno sponsor che ha voluto investire sulla figura dell'allenatore della Nazionale e ci tengo a precisare che, per la prima volta in carriera, ho deciso di cedere la totalità dei miei diritti d'immagine".
     
    12.25 Sull'impostazione tattica che darà alla squadra: "Non ho moduli da proporre, abbiamo poco tempo in vista dei primi impegni ufficiali e proverò da subito a infondere certezze al gruppo. Inevitabilmente ripartirò dal blocco della Juventus. Pirlo? E' un giocatore italiano e quindi è da ritenere convocabile a tutti gli effetti, ma ovviamente dopo le sue parole al termine del Mondiale ho bisogno di confrontarmi con lui e conoscere le sue intenzioni".

    12.15 Conte ha risposto anche alle domande più scomode sul suo burrascoso passato con la FIGC dovuto alla squalifica per il Calcioscommesse nella stagione 2012/2013, sul numero degli scudetti della Juventus e sul rischio che la Puma, lo sponsor tecnico della Nazionale e che contribuirà al pagamento del suo ingaggio possa influenzare le sue scelte, visto che alcuni dei suoi testimonial (Balotelli su tutti, ndr) giocano in azzurro: "Continuo a ritenere una grave ingiustizia la squalifica che mi è stata comminata due anni fa, ma il fatto di trovarmi qui oggi è la migliore risposta che potevo dare. Gli scudetti che ricordo con maggiore affetto sono quelli che ho vinto io, 8, di cui 5 da calciatore e 3 da tecnico. La Puma non mi condizionerà in alcun modo sulle scelte dei giocatori, se mi conoscete un po' sapete che non sono una persona che si lascia influenzare dall'esterno". Sul codice etico: "Per quanto mi riguarda, non esistono degli standard prefissati, sono io a valutare i comportamenti in base alla mia testa e alla mia moralità".
     
    12.10 Sulla convivenza con i club a proposito delle convocazioni e degli stages: "Se vogliamo crescere sotto tutti i punti di vista, è importante confrontarsi con gli allenatori del club. Contatto continuo. Solo così si può crescere e costruire qualcosa di importante. Avere anche meno intransigenza da parte di alcuni allenatori di club se dovessi aver bisogno di certi individui. Bisogna diventare squadra. E’ la squadra che dovrà esaltare il talento. C’è un gap tecnico con certe nazioni, non dobbiamo mettere la testa sotto la sabbia”.

    12.05 Sull'addio alla Juve: "Dopo un  percorso di 3 anni ho ritenuto con la società che si fosse esaurito un ciclo con la Juventus. Durante le vacanze, abbiamo provato per un mese e mezzo a creare le premesse per un rapporto fatto di nuovi stimoli ma non è stato così e il mio addio è stato inevitabile".

    12.00 Conte ha regalato subito parole importanti sull'attaccante della Fiorentina Giuseppe Rossi, recentemente infortunatosi al solito ginocchio destro, e sul futuro in Nazionale di Mario Balotelli: "Per quanto riguarda Rossi, mi auguro un suo pronto recupero, innanzitutto per il ragazzo e per il bene del suo club. Balotelli? Nella mia carriera ho sempre scelto i giocatori tenendo conto di tutto, delle loro qualità in campo ma anche di quello che fanno fuori. L'esperienza mi insegna che nei momenti di difficoltà sono i grandi uomini ad emergere, questo significa che, tra un giocatore meno dotato tecnicamente ma con grandi qualità morali e un campione umanamente non impeccabile, preferisco sempre il primo".

    11.55 Ecco le prime battute di Antonio Conte: "Sono molto emozionato, in tanti vorrebbero essere al mio posto alla guida di una Nazionale importante tanto quanto il Brasile a livello internazionale. Ringrazio il presidente Tavecchio della chance che mi ha concesso e colgo l'occasione per ringraziare l'ex ct Prandelli e l'ex coordinatore delle nazionali giovanili Arrigo Sacchi per l'opera svolta in questi anni. Confesso che non mi aspettavo di tornare in pista solo 35 giorni dopo l'addio alla Juve; pensavo di prendermi un periodo di pausa per migliorare le lingue straniere e fare alcuni approfondimenti professionali anche all'estero. Aspetti che potessero tornarmi utili per una futura esperienza all'estero, ma la chiamata del presidente Tavecchio mi ha colto di sorpresa e alla Nazionale, che è il top dei top club, non potevo dire di no".

    11.50 Le prime parole nella conferenza stampa di presentazione del nuovo ct dell'Italia Antonio Conte sono del presidente della FIGC Carlo Tavecchio: “Iniziamo subito con la firma, così è fatta per tutti. Ci siamo chiamati telefonicamente per tre volte. Non si poteva non insistere per non creare questo rapporto sinergico con uno degli allenatori più importanti in Europa. La seconda e la terza telefonata hanno chiuso l’operazione con una stretta di mano virtuale. La Figc ha in mano il 100% i diritti di immagine di Antonio. Puma certamente ha assistito il rapporto, certamente gli affari non si fanno mai in due. Questa è un’operazione innovativa, realizzata in collaborazione anche col Consiglio Federale. Realizzata in tre giorni. La necessità era quella di non far passare il treno, perché non passa tante volte. Per noi, e per Conte. Ringrazio Conte per la sua sincerità e disponibilità nel rapporto. Ho insistito, e sono contento di averlo fatto”.

    11.00 Ma proprio in questi istanti le firme di Antonio Conte sono state apposte nero su bianco sui contratti federali presso l'hotel Parco dei Principi di Roma. I legali della FIGC e del tecnico salentino hanno proseguito le lunghe trattative legate a piccoli dettagli tecnici nel corso della notte, ma l'accordo, come previsto, è stato raggiunto senza problemi. Conte guadagnerà circa 4 milioni di euro a stagione, stipendio pagato in collaborazione tra la FIGC e lo sponsor tecnico Puma.


    Antonio Conte è il nuovo allenatore dell'Italia. La notizia della scelta dell'ex allenatore bianconero come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana è stata data già da qualche giorno, ma il nuovo presidente della FIGC, Carlo Tavecchio aveva chiesto calma, definendolo uno 'choc positivo', in attesa delle firme sui contratti.


    Alle 11:30 Conte pronuncerà le sue prime parole da commissario tecnico nella presentazione alla stampa presso lo stesso hotel, poi prenderà la direzione di Napoli dove assisterà al match degli azzurri contro l'Athletic Bilbao e inizierà fin da subito a prendere i primi appunti per il suo nuovo incarico. Il 4 settembre l'esordio sulla panchina dell'Italia a Bari nell'amichevole contro l'Olanda, poi il 9 appuntamento ad Oslo contro la Norvegia per le qualificazioni agli Europei di Francia 2016.​
     

    Get Adobe Flash player


     

     


    Altre Notizie