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Italia-Croazia: tutti i nomi per il Milan

Italia-Croazia: tutti i nomi per il Milan

Saranno tanti i direttori sportivi e gli operatori di mercato presenti a San Siro per osservare la gara di stasera tra l'Italia di Conte e la Croazia di Kovac. Non mancheranno nemmeno gli uomini del Milan, alla ricerca di occasioni per gennaio per rinforzare la rosa a disposizione di Inzaghi ma con un occhio anche per giugno, quando la squadra andrà necessariamente ritoccata per fare fronte alle scadenze contrattuali di qualcuno e ai limiti tecnici palesati da altri.

NON SOLO KRAMARIC - Non è un mistero che le attenzioni principali siano concentrate sull'attaccante classe '91 del Rijeka Andrej Kramaric, autore già di 27 reti stagionali tra campionato ed Europa League ma probabilmente destinato a iniziare la gara con gli Azzurri in panchina per fare spazio a Mandzukic. Il suo contratto in scadenza a giugno 2015 ingolosisce non poco Galliani, che ha ricevuto ottime relazioni su questa seconda punta dal gol facile che, per movenze e caratteristiche fisiche, ricorda il primo Shevchenko. La concorrenza è tanta (c'è anche l'Inter), ma il possibile addio di Pazzini e il rendimento deludente sin qui di Torres potrebbero spingere i rossoneri a rompere gli indugi. In cerca di un terzino sinistro per gennaio che si possa acquistare a cifre contenute per sostituire il partente Armero, il club di via Aldo Rossi ha preso nota anche del nome del laterale mancino classe '89 Hrvoje Milic, attualmente in forza al Rostov.

SOGNO BROZOVIC - Cresciuto nel settore giovanile dell'Hajduk Spalato, prima di approdare in Russia ha giocato anche in Svezia nel Djurgardens e poi ancora in Croazia nell'Istria e fu seguito in quell'occasione dall'allora ds del Chievo Giovanni Sartori. Esterno offensivo trasformato in esterno basso di grande spinta, è sotto contratto fino a giugno 2016 e si libera per un paio di milioni di euro. Decisamente più suggestiva ma tremendamente complicata la pista che porta invece a Marcelo Brozovic, mezzala classe '92 della Dinamo Zagabria, fresco di rinnovo fino al 2019. Vecchio pallino del Milan, così come dell'Inter, il giocatore è stato accostato un mese fa all'Arsenal ma sarebbe quell'elemento in grado di innalzare sensibilmente il tasso qualitativo del centrocampo rossonero.

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