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  • Italia-Germania: annullato lo spread!

    Italia-Germania: annullato lo spread!

    Non è stato solo il gran caldo che già alle 10 di questa mattina scaldava il campo del Comunale di Ostuni oltre i 30°, ma è stato soprattutto il gran tifo degli oltre 2000 studenti il vero protagonista di questa giornata di sport e solidarietà.

    La Nazionale Italiana Sindaci e la Nazionale tedesca si sono giocate un match molto sentito e dal gioco abbastanza nervoso: nessuna delle due Nazionali ci stava a perdere.Il tifo festoso degli spalti e le bandiere che sventolavano hanno sicuramente aiutato il team dalla fascia tricolore. Dopo un primo tempo servito a studiarsi a vicenda, un'azione fallosa porta la NIS a battere il calcio di rigore: Attilio Romano (Sindaco di Casalbuono, SA) sblocca il risultato 1 a 0 per gli azzurri. Il gioco si fa più agguerrito: i Tedeschi non possono, per orgoglio, perdere nuovamente contro gli Italiani che li beffarono ai rigori ai Campionati Europei dei Sindaci in Polonia lo scorso maggio. E pare che siano proprio i rigori a perseguitare queste due squadre: a metà del secondo tempo, infatti, un fallo, forse sospetto, in area tedesca fa fischiare l'arbitro che senza indugio indica nuovamente il dischetto: Stefan Dorfmeister (Sindaco di Hochenschwand) non sbaglia e porta la Germania sul risultato finale 1-1.
    Lo spirito della giornata è stato quello di una sentita fratellanza, dove lo sport si è dimostrato ancora una volta il veicolo più potente per raggiungere le persone.
    "L'incontro di oggi - dichiara il Sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella, organizzatore della partita - è esempio di civiltà e democrazia, un esempio per tutti i giovani che hanno tifato per noi sugli spalti. Io ed i miei colleghi della Nazionale siamo credo la parte migliore del nostro paese".
    "Il Comune di Ostuni - prosegue Tanzarella - ringrazia i Sindaci tedeschi per essere venuti a questo incontro, a sottolineare l'amicizia e la solidarietà che ci lega. Ci auguriamo di poter ancora vedere le nostre Nazionali insieme in nome dell'Europa unita".

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