Termina 1-1 l'amichevole di Udine fra Italia e Spagna. Gli Azzurri convincono soprattutto in contropiede, ma è con l'ingresso di un super Insigne al posto di uno spento Eder che la Nazionale trova una marcia in più. Bene anche Thiago Motta in cabina di regia.

Ecco tutte le pagelle:

Buffon 5,5: Raramente impegnato per tutti i 90 minuti è impreciso in occasione del gol di Aduriz, quando non riesce ad allontanare la sfera sul colpo di testa di Morata favorendo il gol della punta basca.

Darmian 6: adattato da terzo di difesa si sgancia raramente incaricandosi di limitare le sgroppate in fascia di Morata. Preciso e pulito anche negli interventi aerei.

Bonucci 6,5: qualche passaggio a vuoto in apertura, guadagna fiducia e mette al sicuro una difesa che regge bene l’urto delle Furie Rosse per quasi tutti i 90 minuti.

Astori 6: quasi mai attaccato non va in difficoltà e trova sicurezza nel compagno di reparto con cui trova una bella intesa anche in fase di costruzione.

Florenzi 5,5: più preoccupato della fase difensiva che di quella offensiva ha sulla coscienza una clamorosa occasione nel primo tempo. Meglio nella ripresa quando l’uscita di Candreva gli lascia spazio in avanti.

Thiago Motta 6,5: uomo d’ordine a centrocampo, non sbaglia un appoggio e, spesso, è grazie alle sue giocate che l’Italia riesce ad uscire dal pressing e ripartire in contropiede.

Parolo 5,5: sacrificato in copertura e a supporto di Motta, corre spesso a vuoto senza trovare la giusta collocazione in campo. 
(89’ Jorginho s.v.)

Giaccherini 6.5: fin troppo timido in apertura di gara, cresce con il passare dei minuti. Dialoga al meglio con Insigne a cui fornisce anche l’assist vincente per il momentaneo 1-0. 
(78’ Antonelli s.v.)

Candreva 7: il più in palla dell’intero attacco azzurro nel primo tempo. Affonda come vuole sulla destra, e prova anche la via del gol trovando però la pronta risposta di De Gea. 

Pellè 6,5: attaccante boa vecchio stile, gioca per i compagni, gioca di sponda e fa salire la squadra aprendo praterie alle sue spalle. 
(59’ Zaza 6,5: ha l’argento vivo addosso e tutta la voglia di emergere la fa vedere in campo. Costringe Pique, Fabregas e Nacho alle cattive per fermarlo).

Eder 5: dovrebbe essere il più abile nello sfruttare la profondità e gli spazi aperti da Pellè, ma il mal di gol dell’attaccante dell’Inter continua anche in Nazionale. Si divora un clamoroso contropiede poco prima di lasciare il campo.