Calciomercato.com

  • Italia, Mancini: 'Ancora Tonali? In alto mare con la formazione, di sicuro gioca Chiesa' VIDEO

    Italia, Mancini: 'Ancora Tonali? In alto mare con la formazione, di sicuro gioca Chiesa' VIDEO

    Il ct azzurro Roberto Mancini presenta in conferenza stampa la sfida con l'Armenia: "Ringrazio Sacchi per i complimenti, non mi aspettavo dieci vittorie. Ma la qualificazione, questa sicuramente. L'obiettivo primario non è stato quello di vincere, ma di fare qualcosa di diverso per riportare i tifosi intorno alla Nazionale, poi dare la possibilità ai giocatori di presentare un calcio vincente. Fossimo riusciti a fare questo, poi i risultati sarebbero stati la conseguenza. Non volevamo vincere speculando, ma cercando di fare la partita: rischiando anche, e i giocatori lo hanno assimilato velocemente. Ormai il nostro modo è questo, non ce ne sono altri. Con il Portogallo, non una squadretta, abbiamo dominato a Milano e potevamo vincere tranquillamente. Vero che non c'era Ronaldo, ma era l'unica assenza. La nostra mentalità è questa, poi nel calcio si può anche perdere".




    "Nessuno in Italia pressa e gioca come l'Italia? Bonucci lo dice perché l'ho fatto esordire (ride, ndr). Quando ho parlato con i ragazzi, ho detto di volere qualcosa di diverso e ho avuto la fortuna che loro abbiano creduto a qualcosa di diverso, oltre a tanti giocatori tecnicamente bravi, magari con meno qualità fisiche. Abbiamo avuto modo di gestire la gara, poi corrono e sono giovani. Se recuperiamo la palla alta si concede meno, è una cosa banale ma è la realtà. A Bologna, la prima partita di Nations League, l'abbiamo giocata così così nel primo tempo. Nel secondo bene. A Genova contro l'Ucraina potevamo vincere 5-0, invece è finita 1-1... Noi dominiamo la partita, ora siamo migliorati e possiamo farlo ancora. La cosa positiva è che ci sia un buon feeling tecnico e fuori dal campo. Tonali ancora in campo? Siamo in alto mare con la formazione, dobbiamo vedere oggi e domani per il recupero di venerdì. Un po' di stanchezza c'è, faremo cambi. Lacune ce ne sono. A Zenica sul 2-0 abbiamo iniziato a difendere più bassi. A volte trovi la squadra che ti mette lì, non devi lasciare spazio e invece lo abbiamo fatto. Dobbiamo difendere bene, più chiusi e più rapidi. Oppure rimanere più alti quando sei in vantaggio di uno o due gol. Puoi anche non avere giocatori pronti".
     

    "Sorpreso dalla velocità di apprendimento? Sì, pensavo che arrivassimo a marzo-aprile prossimo. È anche vero che Jorginho e Verratti avevano giocato solo una gara insieme, non potevano non giocare. Mettere in campo gli altri più giovani che non sembravano potessero giocare titolari. Mi hanno sorpreso, hanno preso al volo l'occasione che hanno avuto e devono farlo anche gli altri. Nel momento delle convocazioni dovrò andare in conclave, sarà un problema lasciare a casa i ragazzi. Nulla in palio con l'Armenia? È una gara in cui dobbiamo migliorare, anche se non conta nulla. Fare gol, difendere bene, giocare bene, sono tre cose importanti per una squadra forte. 20mila a Palermo? È un piacere essere qui, Palermo merita la Serie A per pubblico e città. Dispiace che non ci sia". 




    "Chiesa? Lui giocherà, è uno di quelli sicuri. Mi aspetto una grande prova, non solo da lui ma anche da chi non ha giocato venerdì. Bisogna dimostrare di meritare di essere qui. La prestazione non è singola, ma corale e con la squadra: ci saranno 3-4 che avranno una motivazione in più". 
     


    Altre Notizie