Il Milan si gode il gioiello Vido: va da Zeman per spiccare il volo
L'eroe moderno del calcio italiano si chiama Luca Vido, ha 20 anni ed è nato a Bassano del Grappa. L'attaccante di proprietà del Milan, che lo ha acquistato dal Padova nell'estate 2011, ha segnato il gol che ha consentito all'Italia Under 20 allenata da Alberigo Evani di battere lo Zambia dopo i tempi supplementari e qualificarci per la prima volta alle semifinali del Mondiale. Vido ha disputato la seconda parte dell'ultima stagione con la maglia del Cittadella, collezionando 12 presenze e 4 gol dopo metà campionato, da fuori quota, con la Primavera rossonera.
L'UOMO DEL DESTINO - Il destino ha scelto Vido e forse non è un caso, perchè si tratta del classico calciatore che non ha bisogno dei titoli in prima pagina per farsi notare. L'attaccante veneto ha iniziato da titolare il Mondiale Under 20 nel match d'esordio perso contro l'Uruguay, poi nel corso del torneo è diventato l'arma da utilizzare in corsa per Evani, il giocatore che facesse rifiatare la squadra nei momenti di maggiore difficoltà. Una di quelle punte che ogni allenatore vorrebbe guidare per il suo spirito di sacrificio e la capacità di entrare subito nel vivo del match. Ed è stato così anche contro lo Zambia: dentro al posto di Scalera per non accusare eccessivamente l'inferiorità numerica a causa del rosso a Pezzella, largo a sinistra al posto di un Panico che non aveva più nulla da dare.
LO VUOLE IL PESCARA - Lotta, sudore ma anche tanta qualità e alla fine il meritato premio che consente all'Italia di fare la storia. Una manifestazione come il Mondiale Under 20 regala visibilità e sarà così anche per Luca Vido. Il suo futuro non è ancora scritto, ma difficilmente sarà con la prima squadra del Milan, in cui la concorrenza è tanta e dove è previsto l'inserimento di una punta di livello internazionale affiancata da Lapadula o da un altro calciatore con i gradi della riserva. Esaurita la parentesi di Cittadella, Vido è stato richiesto dal Pescara, fresco di ritorno in Serie B. A calciomercato.com, il presidente Sebastiani ha ammesso il gradimento per l'attaccante azzurro, preferito al compagno di squadra Cutrone, per completare il reparto avanzato di Zeman. Dalla Corea del Sud (dove si gioca il Mondiale) a Pescara, questa sembra essere la tratta nel destino di Luca Vido.
L'UOMO DEL DESTINO - Il destino ha scelto Vido e forse non è un caso, perchè si tratta del classico calciatore che non ha bisogno dei titoli in prima pagina per farsi notare. L'attaccante veneto ha iniziato da titolare il Mondiale Under 20 nel match d'esordio perso contro l'Uruguay, poi nel corso del torneo è diventato l'arma da utilizzare in corsa per Evani, il giocatore che facesse rifiatare la squadra nei momenti di maggiore difficoltà. Una di quelle punte che ogni allenatore vorrebbe guidare per il suo spirito di sacrificio e la capacità di entrare subito nel vivo del match. Ed è stato così anche contro lo Zambia: dentro al posto di Scalera per non accusare eccessivamente l'inferiorità numerica a causa del rosso a Pezzella, largo a sinistra al posto di un Panico che non aveva più nulla da dare.
LO VUOLE IL PESCARA - Lotta, sudore ma anche tanta qualità e alla fine il meritato premio che consente all'Italia di fare la storia. Una manifestazione come il Mondiale Under 20 regala visibilità e sarà così anche per Luca Vido. Il suo futuro non è ancora scritto, ma difficilmente sarà con la prima squadra del Milan, in cui la concorrenza è tanta e dove è previsto l'inserimento di una punta di livello internazionale affiancata da Lapadula o da un altro calciatore con i gradi della riserva. Esaurita la parentesi di Cittadella, Vido è stato richiesto dal Pescara, fresco di ritorno in Serie B. A calciomercato.com, il presidente Sebastiani ha ammesso il gradimento per l'attaccante azzurro, preferito al compagno di squadra Cutrone, per completare il reparto avanzato di Zeman. Dalla Corea del Sud (dove si gioca il Mondiale) a Pescara, questa sembra essere la tratta nel destino di Luca Vido.
