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  • Jacobelli: Berlusconi, basta con questo strazio. Venda il Milan
Jacobelli: Berlusconi, basta con questo strazio. Venda il Milan

Jacobelli: Berlusconi, basta con questo strazio. Venda il Milan

Non ce n'era proprio bisogno per i sempre più delusi e inferociti tifosi del Milan che hanno di nuovo subissato di fischi Inzaghi e la squadra. Ma il rocambolesco pareggio con il Verona (bilancio 2015: 10 punti in 10 partite; due sole vittorie; una difesa colabrodo, un attacco che va in gol solo su rigore e autorete avversaria; la traversa di Tachsidis che trema ancora e fermiamoci qui per carità di patria) conferma la stagione disastrosa di una società che non ha il coraggio di cambiare rotta convinta com'è che l'unico problema sia Inzaghi.
Errore marchiano. Inzaghi o Tassotti o Klopp o Spalletti o Montella: chiunque sieda sulla panchina rossonera, con questo organico non va da nessuna parte. La classifica inchioda Berlusconi e Galliani alle loro scelte sbagliate. Hanno sbagliato con i tre allenatori in un anno, hanno sbagliato seminando illusioni fra i tifosi, spazzate via da un campionnato orripilante, hanno sbagliato a mandare allo sbaraglio Inzaghi, dopo avere bruciato Seedorf che pure aveva totalizzato 35 punti nel girone di ritorno dell'ultimo torneo. Soltanto Conte e Garcia avevano fatto meglio di lui, ma l'olandese è stato esonerato dopo sei mesi, manco fosse un dilettante.
Calciomercato.com gliel'aveva detto due mesi fa, quando l'inferno si profilava all'orizzonte, glielo ripete ora: se questo è il Milan che Berlusconi ha in testa, è meglio che lo venda. 
Nonostante le solite smentire che non smentiscono nulla, anzi confermano e sarebbe pure ora di piantarla, in settimana il  thailandese Bee Taechaubol si è presentato ad Arcore dove ha incontrato l'ex premier e gli ha offerto 250 milioni per il 25% del Milan. Il primo passo per arrivare all'acquisto del pacchetto di maggioranza in un ragionevole lasso di tempo durante il quale misurare le efffettive disponibilità finanziarie del Signor Bee, i suoi programmi e tutto ciò che intende fare per restituire il Milan ai livelli degni del Milan cui Berlusconi ci aveva abituato, ma del quale ora non c'è più traccia.

Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com
 

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