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    • Jacobelli: la Juve in semifinale con 180 milioni, Pogba e il ristorante da 100 euro

    Jacobelli: la Juve in semifinale con 180 milioni, Pogba e il ristorante da 100 euro

    Sul bilancio e sul mercato, sono due gli effetti collaterali  della grande impresa juventina che balzano all'occhio, il giorno dopo la qualificazione alle semifinali di Champions League, inseguita per dodici anni. La campagna europea 2014-2015 ha fruttato sinora quasi 90 milioni di euro, cui si aggiungono la somma altrettanto equivalente garantita ai campioni d'Italia dalla quota annuale dei diritti tv. E sin czapisce perché da Agnelli a Marotta, passando per Elkann, la soddisfazione dei dirigenti bianconeri sia tracimante. 
    All'inizio della stagione, il presidente aveva indicato gli obiettivi: vincere il quarto scudetto di fila, rientrare fra le prime otto d'Europa, arrivare sino in fondo in Coppa Italia, trofeo che la Juve insegue da vent'anni. E tutto questo nonostante il peso dell'eredità di Conte che Allegri ha raccolto, dimostrando di avere spalle così larghe da andare oltre ogni più rosea aspettativa.
    Adesso anche Pogba può restare, perché il tesoro accumulato in Europa, cui si aggiunge l'Effetto Stadium, mai benedetto abbastanza e la sagace gestione di bilancio consentono di pensare in grande. Si spiega anche così la battuta che Marotta aveva in serbo per Conte da nove mesi e ha sibilato a Montecarlo. L'ex tecnico era convinto che la squadra dei tre scudetti di fila non potesse dare di più, stanti i limiti di spesa che le rendevano infrequentabili i ristoranti da 100 euro. Da ieri sera, questi locali sono tornati alla portata del cub più tricolore d'Italia.
    Calciomercato.com l'aveva scritto ieri, prima della partita di Monaco, a propositio della stagione di Allegri. Comunque vada, sarà un successo. E il bello deve ancora venire.

    Xavier Jacobelli
    Direttore Editoriale www.calciomercato.com
     

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