Il ciclone Jesè in casa Real Madrid non sembra destinato ad arrestarsi. Nell'ultimo weekend, l'attaccante canario cresciuto nella cantera merengue ha trovato nuovamente la rete contro il Getafe, arrivando a totalizzare otto gol in 26 apparizioni tra Liga, Copa del Rey e Champions League al suo primo anno in prima squadra. Numeri che riportano alla mente un certo Raul, che alla sua prima stagione con i "grandi" (stagione 1994/95) arrivò a quota 10. Jesè non solo è vicinissimo a superare il record dello storico numero 7 blanco, ma vanta al momento anche una media realizzativa superiore: un gol ogni 136 minuti contro i 179,6 di Raul.L'esplosione dell'ex attaccante del Real Castilla sta inevitabilmente rideterminando le gerarchie del reparto offensivo di Ancelotti, che ancora non ha potuto contare sul Bale visto al Tottenham e si è dovuto inventare un nuovo ruolo pur di trovare spazio a Di Maria. 
ISCO E MORATA IN PARTENZA? - Nei fatti, Isco (uno degli acquisti più onerosi della campagna acquisti estivi con i suoi 30 milioni) e l'altro canterano Morata non sembrano rientrare più nelle scelte del tecnico italiano. Una situazione che può portare a scenari di mercato decisamente interessanti anche per le società italiane. Alvaro Morata, scadenza a giugno 2015, ha avuto buone possibilità di passare in prestito all'Arsenal a gennaio ma Ancelotti pose il veto alla sua partenza. A giugno, le cose possono cambiare con l'appropinquarsi del termine del contratto e Inter, Juve e Napoli sono ipotesi da prendere assolutamente in considerazione. Discorso simile, anche se il suo legame col Real Madrid è molto più solido (giugno 2018), per Isco, che ha soprattutto nel Manchester City del suo ex tecnico Pellegrini il principale estimatore. Senza dimenticare il Milan, alla ricerca di esterni di qualità per il 4-2-3-1 e società da sempre in rapporti più che buoni col club spagnolo.
I NUMERI DI JESE' NELLA LIGA 2013/2014: