Hans-Max Gamper Haesseig viene descritto come un uomo attivo, vitale e grande amante dell'attività sportiva. Nato nel 1877 a Winterthur, in Svizzera, si dedica in gioventù al ciclismo per poi intraprendere la carriera di calciatore con successo; diventa infatti capitano del Fc Basilea e si consacra come uno dei più forti calciatori svizzeri dell'epoca. Guidato dal suo carattere intraprendente fonda poi il club FC Zurich che in poco tempo si metterà in luce come una delle compagini più forti del paese. La sua vita picaresca e raminga, prima di portarlo a fondare il glorioso Fc Barcelona, è intramezzata da un paio di anni vissuti in Francia dove pratica il rugby nella Union Athletique di Lione.

Una volta giunto nella capitale catalana ci mette poco a inserirsi nella colonia di stranieri e con lo spirito d'iniziativa che lo ha sempre contraddistinto si impegna a diffondere lo sport del pallone organizzando lunghi pomeriggi di calcio nel quartiere Sant Gervasi. Il suo nome viene "catalanizzato" in Joan e dopo poco tempo realizzerà il suo grande sogno: fondare una squadra a Barcellona. Lo fa pubblicando nel quotidiano sportivo dell'epoca un annuncio che riscuote molto successo e genera una stretta collaborazione tra studenti catalani e stranieri al fine di far nascere il Club.

I color azzurro e granata sono gli stessi del Basilea e Joan Gamper stesso fa parte della squadra, mettendo in bacheca la prima coppa degli "azulgrana". Diventa in seguito presidente in varie occasioni e durante i suoi mandati furono vinti: 11 Campionati Catalani, 6 Coppe del Re e quattro Coppe dei Pirenei. Gli ultimi anni della sua vita sono però tristi e segnati da episodi controversi.

Tutt'ora viene ricordato con affetto nella capitale catalana tanto che il nuovissimo centro sportivo di Sant Joan Despì, dove gli attuali campioni del mondo si allenano, è chiamato "Ciudad Deportiva Joan Gamper". Così come la tessera di socio del Futbol Club Barcelona numero uno porta e porterà per sempre il suo nome.