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  • Jordi Cruijff: 'CR7 come mio padre, un immortale. Juve pratica, ma bella'

    Jordi Cruijff: 'CR7 come mio padre, un immortale. Juve pratica, ma bella'

    Jordi Cruijff, figlio dell'indimenticato Johan, leggenda dell'Ajax, ha parlato in vista della partita d'andata dei quarti di finale di Champions League degli olandesi contro la Juventus, in programma per domani nello stadio intitolato proprio a suo padre, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport:

    JOHAN IN QUESTO AJAX - "Lo stadio, intanto, che porta il suo nome. E poi una filosofia, di gioco e di vita, ormai nel Dna del club: questo Ajax gioca il calcio che sarebbe piaciutoamio padre. Giovane, felice, audace, di attacco. Ad Amsterdam non è mai cambiato: questa generazione ha più talento di altre e controlla sempre la palla.Un piacere per gli occhi vederli giocare".

    SORPRESA PER LA JUVE - "Ormai non è più una sorpresa: dopo l’impresa contro il Real, è una realtà. Per questo la Juve arriverà ad Amsterdam preparata: ha giocatori di esperienza più Cristiano... Ma l’Ajax non cambierà se stesso, quindi ci sarà da divertirsi".

    LA JUVE - "Io il calcio italiano non lo vedo più così: ora si segna e si gioca molto di più. Lo specchio è Buffon: negli anni ha dovuto usare i piedi molto di più. Certo, alla Juve c’è sempre una buona organizzazione difensiva, ma sanno anche costruire. Lì trovi il gioco, trovi il calcio".

    VINCERE  - "Ma cosa deve fare un calciatore? Io non conosco nessuno felice se ha perso, anche se ha dato spettacolo. Di sicuro non puoi giocar sempre bene: per questo serve una organizzazione capace di farti vincere anche quando le cose vanno male. Ma attenti: se giochi un buon calcio, hai più opzioni di farcela. Chi vuole stare in vetta, deve controllare la palla".

    RONALDO - "Nel calcio ci sono tantissimi mortali e pochissimi immortali: posso dire, che come mio padre, anche Cristiano sarà ricordato per sempre. Lui assieme a Messi, senza bisogno di dire chi sia il più bravo: tanti hanno avuto un grande anno, solo loro ne hanno avuti 15 grandissimi. E per misurare la grandezza di Cristiano basta guardare al Real di adesso...".

    FINALE 1973 - "Di sicuro ai tifosi della Juve non piace... Io la trovo splendida. Vorrei sapere con chi ha scambiato la maglia e, magari, ritrovarla da qualche parte: purtroppo papà, che dopo quella finale andò a Barcellona, non ne ha tenuto una...".

    SEMIFINALE CONTRO GUARDIOLA - "Guardiola è l’ambasciatore più grande nel mondo di Cruijff: è capace di modernizzare una idea e declinarla in vari Paesi".

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