Jovetic e l'Inter, per Suning non esiste l'idea Milan. E la Fiorentina è avvisata
NO AL MILAN - In più, c'è da considerare il fattore concorrenza. La proprietà nerazzurra del gruppo Suning infatti non ha la minima voglia di cedere i propri giocatori a squadre rivali in classifica o storiche, a meno che la proposta non sia nettamente vantaggiosa per calciatori fuori dai programmi (e ormai Jovetic risponde a questo secondo requisito): questo aveva bloccato l'offerta di prestito secco del Milan nella scorsa estate, questo bloccherà ogni discorso con i rossoneri a gennaio a meno che non vogliano investire su cartellino e ingaggio. Ma l'Inter non farà sconti o regali, per questo l'ipotesi al momento è decisamente congelata e complessa nonostante una cena in amicizia tra Jovetic e Montella nelle scorse settimane.
TRA VIOLA E CINA - Lo stesso avviso è arrivato alla Fiorentina. Che, come spiegato da Sky, ha avuto un contatto diretto con l'entourage di Jovetic per sondare un nuovo assalto; non ancora con l'Inter, anche perché Suning andrebbe a ribadire le condizioni note. O si paga tutto l'ingaggio più una promessa di riscatto del cartellino, oppure Jovetic in sconto non si muove. Esiste la scorciatoia Cina, girarlo allo Jiangsu per una valutazione congrua, sempre che il giocatore accetti. Altrimenti, regalarlo alla concorrenza non sarà una scelta in linea con i progetti di Suning. Così il futuro di Jovetic diventa a tre strade: qualcuno che creda in lui e faccia uno sforzo, l'opzione cinese con contratto importantissimo oppure ancora sei mesi abbondanti all'Inter. Dove gioca sempre meno.