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  • Inter: Jovetic, neanche gli assist...

    Inter: Jovetic, neanche gli assist...

    • Emanuele Tramacere
    Stevan Jovetic non è un caso per l'Inter, ma sicuramente il suo rendimento non è affatto soddisfacente. Dal talento montenegrino tutti, lui compreso, si aspettavano di più ad inizio stagione quando arrivò come grande colpo in prestito con diritto di riscatto dal Manchester City. Il compagno ideale per Mauro Icardi, almeno sulla carta perchè oltre ai freddi numeri che parlano di 4 gol e 2 assist, Jovetic fatica ad integrarsi con il compagno di reparto. 

    ASSIST A FATICA - Come sottolineano i dati opta riportati anche dalla Gazzetta dello Sport soprattutto nel rapporto con Icardi, Jovetic fatica ad innescare il compagno. Jovetic ha infatti mandato al tiro l'argentino da inizio stagione soltanto una volta. Anche allargando il discorso agli altri compagni il numero di occasioni create dal montenegrino arriva a sole 21 quando, ad esempio, Saponara dell'Empoli è già arrivato a quota 40. L'analisi dei passaggi completati da Jovetic insistono inoltre sul fatto che il montenegrino ha la tendenza ad aprire il gioco verso gli esterni con % di successo molto alte. Percentuale che diminuiscono drasticamente nei passaggi in verticale. Verso Icardi, appunto.

    SI PESTANO I PIEDI - L'Analisi della heat map (zone di azione) e dell'Average Position (posizione occupata in media dai giocatori) elaborata da opta, inoltre, testimonia come Jovetic sia mediamente sempre più avanti di Icardi nel posizionamento (contro Lazio, Udinese e Napoli nelle ultime uscite). Inoltre i due tendono ad occupare, in fase di costruzione, la stessa zona d'azione ovvero la trequarti centrale appena fuori dall'area di rigore. Di fatto Icardi e Jovetic si pestano i piedi, chiudendo gli spazi per le giocate filtranti del montenegrino che, quindi, preferisce allargarsi verso le fasce nel suo elastico di raccordo con il centrocampo. 

    DUE PRIME PUNTE? - Un comportamento in campo che rappresenta più due prime punte che un tandem ben assortito. Roberto Mancini aveva chiesto ad inizio stagione a Icardi di uscre dall'area di rigore, di aiutare i compagni in fase di costruzione e dialogare con i compagni. L'attaccante argentino si è messo al servizio del proprio allenatore, ma chi ne ha risentito maggiormente è stato proprio Jovetic che ha visto il suo raggio e gli spazi di azione diminuire con i movimenti del compagno. Ridare verticalità ad Icardi e garantire maggior spazio a Jovetic dovrà essere la scelta vincente di Mancini che non può permettersi di limitare, in un colpo solo, i due attaccanti più pericolosi della rosa nerazzurra.

    Emanuele Tramacere
    Twitter - @TramacEma

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