Juve 2, ma non troppo
Messo in bacheca lo scudetto, è partita la “caccia” a Fabio Capello . La strada è segnata: la Juventus deve vincere le ultime tre partite per inanellare un nuovo record di punti. Antonio Conte ha messo nel mirino il traguardo e per raggiungerlo è orientato a sfruttare la fame agonistica dei giocatori spesso impiegati solo a intermittenza. Emanuele Giaccherini è il manifesto della missione. «E’ il mio pallino e finché ci sarò io, lui da qui non si muove», ama ripetere lo Special One bianconero. Dopo aver segnato uno dei gol più pesanti dello scatto tricolore (il guizzo contro il Catania nei minuti finali), l’ex cesenate (convocato fisso del ct Prandelli ) guiderà l’inseguimento bianconero a Don Fabio. Stasera, contro l’Atalanta, occuperà uno dei due posti al fianco di Andrea Pirlo . L’impiego di Giaccherini permetterà a uno tra Claudio Marchisio (in pole per la panchina) e Arturo Vidal di rifiatare, visto che di qui alla fine mancherà anche lo squalificato Paul Pogba.
ALL’ANTICA Ma Giaccherini non sarà l’unica novità. Conte è pronto a varare un importante rimpasto, a partire dal sistema di gioco. Il vestito spagnoleggiante (ovvero il 3-5-1-1 con Marchisio trequartista a rimorchio di Vucinic ) indossato con successo nelle ultime quattro partite tornerà nell’armadio per far spazio al classico 3-5-2. Un centrocampista in meno e una punta in più. Il casting post brindisi scudetto è stato veloce e, stando a quanto filtra da Vinovo, ad aggiudicarselo sono stati Fabio Quagliarella e Alessandro Matri . Conte prenderà la decisione finale dopo la rifinitura di questa mattina, ma la sensazione è che Sebastian Giovinco troverà spazio nella ripresa. La Formica Atomica sogna un gol dei suoi per gettarsi alle spalle l’ultimo periodo sfortunato. Prima l’intervento killer di Cambiasso , poi l’infortunio al ginocchio (causato dallo scontro col pescarese Capuano ) che di fatto lo ha escluso dalle ultime battaglie. In panchina andranno pure Vucinic e Nicolas Anelka , non invece Nicklas Bendtner (fermato da una lieve contrattura dei flessori). Per Quagliarella e Matri si prospetta l’ennesimo esame con vista mercato. Ai rumors non fanno più caso. In coppia raramente deludono e spesso incidono. Già, il loro uno-due di San Siro (prima Quagliarella e poi Matri) è una delle cartoline scudetto più gettonate.
IL MURO La caccia a Don Fabio scatta con altre variabili. Gigi Buffon (infiammazione tendinea all’adduttore sinistro) lascerà il posto trai pali al vice Marco Storari (6 presenze fin qui) e in difesa troverà spazio anche Martin Caceres . L’uruguaiano, alla prima da titolare dopo l’incidente stradale del 17 marzo, sostituirà Andrea Barzagli (infiammazione al tendine d’achille). Al suo fianco Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini . Lo stop di Barzagli era abbastanza nell’aria: Conte gli aveva chiesto di stringere i denti fino alla conquista del tricolore.
FASCE GIREVOLI Per Kwadwo Asamoah la stagione è conclusa in anticipo. Il ghanese, infortunatosi contro il Palermo, ha riportato una lesione di primo grado al bicipite femorale destro. Stasera sulla fascia sinistra dovrebbe rivedersi Paolo De Ceglie , segnalato in vantaggio nel ballotaggio con Federico Peluso . L’ultima apparizione dell’aostano in campionato risale addirittura al match contro la Fiorentina del 9 febbraio. L’altro ex atalantino, Simone Padoin , è pronto a ereditare la fascia di Stephan Lichtsteiner .
